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Disoccupazione in Italia, i dati Istat: al minimo dal 2011

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Nel mese di agosto, il tasso di disoccupazione ha toccato il 9,5%. In calo anche il dato giovanile.

Torna a scendere il tasso di disoccupazione in Italia, che, secondo i dati Istat, nell’agosto 2019 è sceso di 0,3 punti percentuali, toccando il minimo raggiunto dal novembre 2011. L’istituto di statistica ha infatti stimato che la quota di di disoccupati nel Paese è scesa al 9,5%. Il calo riguarda anche la popolazione giovanile, il cui tasso di disoccupazione ha raggiunto il punto più basso dal 2010.

Disoccupazione in Italia: i dati Istat 2019

I più recenti dati sul tasso di disoccupazione in Italia nella seconda parte del 2019 sono stati diffusi dall’Istat. Ad agosto gli esperti hanno registrato una flessione su base mensile di dello 0,3% sull’intera popolazione, dell’1,3% per la fascia compresa tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di disoccupazione generale è oggi del 9,5%, mentre quello giovanile si assesta intorno al 27,1%.

A fronte del calo di disoccupati (-87 mila unità), è stato registrato un aumento dei lavoratori inattivi pari a +73 mila unità. Vengono considerati inattivi i cittadini che non hanno né cercano un posto di lavoro. L’istituto di ricerca sottolinea che l’aumento di agosto ha interrotto il trend che, negli ultimi cinque mesi, aveva fatto registrare un calo.

Il tasso di occupazione resta stabile al 59,2%, confermandosi ai minimi storici e al di sotto della media europea.

Il numero di nuovi occupati è rimasto sostanzialmente stabile rispetto ai dati di luglio, registrando una flessione di sole 1000 unità. Una cifra che risente da un lato di un aumento dei lavoratori dipendenti (32 mila unità) e, dall’altro, di una flessione di quelli indipendenti (33 mila, che includono imprenditori, professionisti e artigiani). Tra i dipendenti, l’Istat ha registrato, in modo particolare, un incremento di quelli stabili (+27 mila). Tra i nuovi occupati, cresce in particolare la fascia degli over 50 (+34 mila) e quella femminile (+3 mila, contro i -4 mila tra gli uomini). In calo gli occupati tra i 15 e i 24 anni (- 23 mila), tra i 25 e i 34 anni (- 2 mila) e tra i 35 e i 49 mila (-10 mila).