> > Manovra, Gualtieri: "Bonus 80 euro resta, priorità alle famiglie"

Manovra, Gualtieri: "Bonus 80 euro resta, priorità alle famiglie"

def scostamento 55 miliardi

Il ministro Gualtieri ha esposto i principali punti della manovra economica, incontrando divergenze con Italia Viva e Lega.

Il bonus di 80 euro non sarà eliminato: è comunque intenzione del governo avviare una riforma dell’Irpef ma non si può fare nei pochi giorni che ci separano dalla Manovra” ha detto il ministro dell’economia Gualtieri, in audizione davanti alla commissione Bilancio di Camera e Senato parlando della nota di aggiornamento al def. Il ministro ha poi rassicurato sull’Iva, non escludendo però cambiamenti in futuro: l’aumento dell’Iva “non è una delle fonti di finanziamento della Manovra” ma “questo non esclude che si possano valutare rimodulazioni“.

Manovra, Gualtieri: “Priorità alle famiglie”

Come spiegato dal ministro, una delle priorità dell’esecutivo giallorosso è la famiglia. L’obiettivo, proprio secondo Gualtieri, è infatti quello di far partire dal 2020 l’assegno unico per ogni figlio dal 7 mese di gravidanza ai 18 anni di età. “Sarà una rivoluzione” assicura il titolare dell’Economia, che parla poi del bonus renziano di 80 euro: ogni ipotesi di riassorbimento è stata allontanata, anche se non è escluso che possa essere eliminato con la prossima legge di Bilancio. Sulla flat tax, invece, “quella che c’è non si modifica“, ma non ci sarà l’ampliamento voluto dalla Lega.

Fisco, le divergenze

Nel corso dell’audizione in materia fiscale sarebbero emerse importanti divergenze con Italia viva, il nuovo gruppo formato da Renzi, mentre le domande più impegnative sarebbero arrivate dalla Lega e da Luigi Marattin, anche lui uscito dalle file Dem per unirsi al nuovo gruppo renziano. Stando a quanto illustrato da Gualtieri, giunto a Palazzo Chigi dopo una giornata di incontri con Confindustria e i sindacati, il rapporto deficit/Pil si attesterà al 2,2% con una crescita del Pil dello 0,2% nominale e dello 0,6% reale per il 2020. Sul tema fiscale, infine, Gualtieri assicura sulla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro.

Badanti: “Una fake news”

Intervenuto anche sull’ipotesi secondo cui le famiglie potrebbero diventare sostituti d’imposta per le badanti che impiegano, il ministro Gualtieri ha liquidato tutto come “fake news”, mentre conferma il rilancio degli investimenti, l’aumento delle risorse per istruzione e ricerca e il rafforzamento del servizio sanitario. Ci saranno poi le risorse per il rinnovo dei contratti.