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Manovra, Conte assicura: "Quota 100 rimane"

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Messaggio di ottimismo da parte del premier Conte, in attesa del Cdm previsto in serata. Italia Viva: "Nessuna barricata su Quota 100".

Le trattative sulla legge di bilancio sono ormai giunte alle battute finali. Dopo il vertice notturno e il Cdm posticipato, sembrano giungere le prime notizie sul contenuto della Manovra. Il presidente del Consiglio, dal canto suo, ha mandato un messaggio di ottimismo assicurando che non ci sono tensioni nella maggioranza e che “Quota 100 rimane“.

Conte: “Quota 100 rimane”

Il premier ha ribadito la volontà di “conservare Quota 100, perché questo è l’indirizzo politico. Si è ragionato sulle finestre di uscita” dal mercato del lavoro “ma nulla è ancora stato deciso. Quota 100 comunque rimane, questo senz’altro”.

Ventata di ottimismo e primi segnali di distensione anche da parte di Italia Viva. Luigi Marattin ha assicurato: “Nessuna barricata su Quota 100. Abbiamo delle idee su come governare il Paese ed è giusto che vengano composte in maggioranza. Il diktat è sull’Iva, sul resto discutiamo tranquillamente, senza che ogni nostra idea sia vista come un ricatto, ma anche senza che sia vista come una ricerca di visibilità”.

Manovra, Conte rassicura

Un punto qualificante è che abbiamo trovato delle risorse nonostante la necessità di reperire 23 miliardi per bloccare l’Iva, abbiamo trovato ulteriori risorse per dare un segno della direzione di marcia di questo governo” ha detto il Presidente del Consiglio aggiungendo poi che il governo dovrebbe riunirsi nella giornata di oggi per dare il via libera alla Manovra, dopo il rinvio arrivato nella serata di ieri. Stando a quanto riferito anche dal segretario Uil, Carmelo Barbagallo, nella manovra ci sarà anche un mini sblocco dell’indicizzazione delle pensioni fino a 2 mila euro.

Trovati 3 miliardi di fondi

Stando alle ultime indiscrezioni, i fondi destinati al cuneo fiscale dovrebbero essere 3 miliardi, con partenza da luglio, anche se si starebbe valutando la possibilità di dare il via già a maggio. Sul fronte delle coperture, invece, l’esecutivo starebbe valutando uno slittamento semestrale della finestra per l’accesso a Quota 100: maturati i requisiti, quindi, ai tre mesi attuali di attesa se ne aggiungerebbero altri tre. A tal proposito, si è espresso ieri il ministro Catalfo: “Quota 100 è un provvedimento che abbiamo fortemente voluto per superare la legge Fornero e che non intendiamo modificare nell’aspetto che riguarda le finestre di accesso“.