Laura Pellegrini I dati raccolti dall’Inps lo scorso 8 ottobre rivelano un boom di domande del Rdc provenienti soprattutto dal Sud Italia. Infatti, sono circa un milione e mezzo i cittadini che hanno inviato le richieste. Di queste, inoltre, 982 mila sono state accolte, 126 mila sono in lavorazione e 415 mila sono state respinte o cancellate. Infine, il 79% delle domande pervenute viene trasmesso dai Caf o dai Patronati e soltanto il 21% arriva invece alle Poste Italiane. Vediamo nel dettaglio i dati relativi alla misura voluta dal Movimetno 5 stelle.
RdC: i dati Inps
Secondo le ultime rilevazioni effettuate dall’Inps (Istituto nazionale per la Previdenza Sociale), gli italiani avrebbero inviato un milione e mezzo di domande per il RdC. Di queste solo 415 mila sono state respinte o cancellate, mentre ben 982 mila sono state accolte. Le richieste arrivano in prevalenza del Sud Italia e dalle isole maggiori, circa 849 mila domande erogate (56%). Al secondo posto, invece, ci sono le regioni del Nord con 425 mila richieste andate in porto (28%) e a chiudere il Centro Italia con 249 mila (16%). Inoltre, da luglio 2019 sono aumentati visibilmente i beneficiari rispetto ai mesi precedenti (con un tasso del 3% su un importo di circa 470 euro).
Da aprile 2019 ad oggi, infine, 39 mila domande che sembravano accolte sono finite nel dimenticatoio per diversi motivi. Tra i principali troviamo la variazione congiunta della composizione e della situazione economica del nucleo famigliare (48%). Possibili cause del decadimento possono essere anche la variazione della composizione del nucleo famigliare ad eccezione di nascita e morte (37%), la rinuncia del beneficiario (5%) o la variazione della situazione reddituale (10%).
