> > Ecco come e quando richiedere un risarcimento danni

Ecco come e quando richiedere un risarcimento danni

Ecco come e quando richiedere un risarcimento danni

Chiedere un risarcimento danni sembra sempre una procedura lunga e difficile ma basta affidarsi a esperti in questo settore. Risarcimento Facile aiuta ad avere una prima consulenza così da come muoversi per essere risarciti.

Chiedere un risarcimento danni può apparire una trafila difficile, che non sempre va a buon fine. In realtà, basta affidarsi a esperti in questo settore perché la legge faccia il suo corso e venga fatta giustizia. Sul sito di Risarcimento Facile, ad esempio, è sufficiente compilare un modulo per avere una prima consulenza e cominciare ad avere, già a una prima lettura degli articoli e delle testimonianze del sito, un’idea dei casi tipici in cui è possibile essere risarciti.

Uno dei casi più tristemente noti che porta alla richiesta di un risarcimento è, certamente, il sinistro stradale. In caso di lesioni personali, a discapito di familiari o persino di decesso delle vittime, vanno attuate immediatamente le principali procedure di controllo da parte degli organi competenti. La polizia stradale e la polizia scientifica si faranno carico di analizzare attentamente la dinamica dell’incidente e le condizioni della strada, determinando il responsabile. Verrà appurato se chi si trovava alla guida in quel momento abbia cagionato l’incidente per incuria, disattenzione o alterato stato di coscienza (ad esempio, per aver assunto alcool o droghe) e, più grave sarà l’errore commesso, maggiori saranno le sanzioni applicate, inclusa la pena che potrebbe essere anche commutata in detenzione per omicidio stradale. In ogni caso, il risarcimento pattuito e stabilito dai magistrati sarà interamente a carico della compagnia assicuratrice del colpevole, anche se società come Risarcimento Facile possono farsi carico delle spese, anticipando le somme persino in caso non si arrivi a un accordo.

Qualora la causa dell’incidente sia un dissesto nel manto stradale, di qualsiasi tipologia (buche, radici, cedimento del terreno o altro), potrà essere richiesto un risarcimento direttamente al Comune o all’Ente proprietario del tratto, previa perizia dei tecnici, foto ben chiare e testimonianze dell’accaduto.

Altro tema caldo e controverso per quanto concerne i risarcimenti è quello che concerne la malasanità. In tali casi, la controparte di riferimento potrà essere una struttura ospedaliera, sia pubblica che privata, o un singolo medico. La procedura che si segue, in questi casi, dovrà prevedere innanzitutto la presentazione di cartelle cliniche e testimonianze che accertino la versione di entrambe le parti.

Un medico legale appartenente alla propria compagnia assicurativa o alla società di professionisti cui ci si rivolge, valuterà ogni aspetto medico e burocratico, al fine di giungere davanti alla Procura della Repubblica con prove sufficienti a determinare una decisione univoca. Stabilita la colpevolezza del soggetto (o dei soggetti), si quantificherà la cifra adeguata da corrispondere, anche a seconda della gravità delle lesioni procurate. In questo caso, vengono distinte la colpa lieve e quella grave: mentre la prima avviene in caso di procedure applicate con negligenza e solitamente non porta a conseguenze di tipo penale per il responsabile, la seconda può avvenire per imperizia ed è punibile anche con la reclusione.

Infine, esiste anche il risarcimento danni per infortunio sul lavoro. In tali situazioni, di solito, l’organo di riferimento è l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) ma, anche in questo caso, è possibile affidarsi a legali specializzati in questo settore per accertare le responsabilità dell’azienda, pubblica o privata, e verificare l’esistenza di presupposti atti a richiedere una cifra per liquidare i danni.

In ogni caso, ma soprattutto in quelli più gravi, occorre prestare la massima attenzione ai professionisti cui ci si affida. In un momento di sconforto, in cui magari non si ha la lucidità necessaria per discernere tra personaggi onesti o malintenzionati, si potrebbe incappare in società che richiedono denaro fin da subito senza neanche valutare il caso. Chi si occupi seriamente di fornire un supporto concreto, solitamente, si preoccupa innanzitutto di coprire le spese vive necessarie e tende a rivalersi sulla compagnia assicurativa del colpevole del danno.