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Le notizie di economia più rilevanti del 2019 in Italia e nel mondo

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Le continue trasformazioni che si verificano in Italia e nel mondo si ripercuotono sull'economia: è ciò di cui parlano le notizie principali del 2019.

L’Italia e in generale il panorama internazionale sono in continua e veloce evoluzione. L’economia progredisce in maniera incessante ed è importante starci dietro e seguirne le notizie, sia all’interno che oltre i confini nazionali: ripercorriamo quelle principali del 2019.

2019: le notizie di economia più importanti in Italia

Mettiamo in evidenza nello specifico due delle notizie più importanti dell’economia italiana.

Il Reddito di cittadinanza

La prima news è stata l’introduzione del cosiddetto Reddito di cittadinanza, il quale però ha riscontrato un lieve impatto. Le domande sono state infatti molto inferiori rispetto a quelle attese.

Ma cos’è il reddito di cittadinanza? Si tratta di una nuova possibilità offerta ai cittadini, mirata a garantire una vita dignitosa oltre che a intraprendere percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale, istruzione per figli, accesso alla sanità e anche un aiuto psicologico. Questo è un beneficio garantito ai cittadini che rispondono a determinati requisiti. La presentazione del modulo Inps (tramite il sito ufficiale o gli appositi sportelli di Poste italiane o Caf), serve a verificare l’idoneità al Reddito di cittadinanza. In questo caso, l’importo spettante sarà accreditato sull’apposita Carta Reddito di cittadinanza.

L’aumento dell’IVA

Un’altra novità che però ha scatenato il panico tra gli italiani è stato il potenziale aumento dell’Iva (Imposta sul Valore Aggiunto), gravante sui consumatori finali. L’aumento eventuale dell’aliquota porterebbe dal 22% al 25,2% se parliamo di quella ordinaria; si parla invece di un passaggio dal 10% al 13% per l’aliquota ridotta, diventando per la comunità la tassa più alta in assoluto.

Secondo alcune statistiche, i cittadini si troveranno a sostenere costi per questo tipo d’imposta maggiori rispetto a qualsiasi altro Paese europeo eccetto l’Ungheria, in cui l’aliquota è al 27%. Si tratterebbe di un cambiamento radicale in ogni ambito della vita: dalla colazione al bar, al parrucchiere, all’acqua che utilizziamo in casa o a una serata al cinema piuttosto che in pizzeria. E non parliamo poi dei fumatori, per i quali comprare una stecca di sigaretta costerebbe ben 1,30 euro in più. Insomma, si tratterebbe davvero di un cambiamento fortemente negativo per le tasche dei cittadini italiani.

Un’altra notizia sconvolgente che ha colpito l’economia italiana è stata la comunicazione da parte di Unicredit, uno tra i primi gruppi di credito italiani ed europei, di un piano che prevede il taglio di ottomila dipendenti e 500 filiali; un colpo durissimo per l’economia. Ma a cosa è finalizzato tutto questo? L’azione è mirata a snellire le filiali “fisiche” in favore del progetto di banca paperless, utile a velocizzare le transazioni e portare la customer experience sul mondo digitale. Ciò porterà un pesante scompiglio non solo sui cittadini italiani ma a livello europeo.

Le notizie di economia del 2019 dal resto del mondo

Anche fuori dai confini italiani, ovunque si rivolga l’attenzione, gli aspetti economici che ritornano costantemente riguardano in primis l’ascesa delle economie asiatiche e in secondo luogo l’impatto sull’economia della nuova era digitale.

La crescita delle economie asiatiche

Riguardo al primo aspetto, ci concentriamo sulla Cina in particolare. Con la sua determinazione, infatti, occupa ormai un gradino superiore rispetto agli Stati Uniti d’America. Ciò ha dato vita a una vera e propria guerra, detta “guerra commerciale” sui dazi. I dati vengono da un’analisi effettuata a parità di potere d’acquisto (Ppa) e in seguito ad aver analizzato i dati del Fondo Monetario Internazionale sul Pil e verficando le differenze di prezzo nei diversi paesi.

Insieme alla Cina, altri paesi l’affiancano nella crescita, quali la Corea, la Cina e il Giappone. Ciò significa che si sta piano piano ritornando agli inizi del XIX secolo, nel momento in cui l’Asia era il centro dello scenario economico mondiale.

L’influenza del digitale

Il tutto sta avvenendo in uno scenario economico totalmente rivoluzionato dall’impatto del digitale. Secondo un report chiamato “Digital Disruption: the Growth Multiplier” effettuato da Accenture, oggi il digitale rappresenta una possibilità di crescita non ancora pienamente sfruttata, e che ha bisogno di essere valorizzata, partendo innanzitutto dalle istituzioni scolastiche.

Insomma, viviamo in un mondo caratterizzato da continue trasformazioni e tutti si ripercuono sull’economia. Scovare sempre nuovi orizzonti è all’ordine del giorno, non possiamo far altro che aspettare nuovi cambiamenti e non farci trovare impreparati.