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Manovra, approvate le misure cardine: ok a sugar tax e plastic tax

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La Commissione bilancio in Senato ha approvato la sugar e la plastic tax: Italia viva e Pd escono soddisfatti dalla discussione avvenuta nella notte.

Nella notte la maggioranza di governo ha raggiunto un accordo: nella Manovra sono state inserite le misure cardine di plastic e sugar tax. La maggioranza dunque è rimasta compatta ed è riuscita a sciogliere i primi nodi verso una legge di bilancio sostenibile per il Paese. Pd e Italia viva escono soddisfatti dalla Commissione bilancio in Senato: la plastic tax scende da 1 euro a 45 centesimi al chilo, mentre la sugar tax è rinviata a ottobre 2020.

Tra le altre novità inserite nella Manovra economica figurano anche il bonus per il latte artificiale, la proroga per le richieste al Fondo Indennizzo per i risparmiatori e l’aumento dell’addizionale Ires (Robin tax) al 3,5% per i concessionari di autostrade, porti, aeroporti e ferrovie. Infine, modifiche apportate anche alla clausola di salvaguardia delle accise.

Manovra, plastic e sugar tax

La Manovra inizia a prendere forma dopo il vertice notturno in Commissione bilancio al Senato: sono state approvate le misure di plastic e sugar tax. In particolare la tessa sulla plastica è scesa da 1 euro a 45 centesimi al chilo; mentre per la tassa sulle bende zuccherate bisognerà attendere ottobre 2020. Le forze di maggioranza, in particolare Pd e Italia viva, inoltre, si sono detto soddisfatte degli accordi raggiunti. Un vertice durato quasi nove ore che verrà ridefinito e concluso già nella mattinata di giovedì 12 dicembre. Modifiche apportate anche alla cosiddetta Robin tax, ovvero l’addizionale Ires che è salita al 3,5% per i concessionari di autostrade, porti, aeroporti e ferrovie. Rivista anche la tassa sulle auto aziendali e modificata quella sulla fortuna, che passa al 20% su vincite di oltre 500 euro.

Il testo è già stato inviato all’Aula parlamentare nel tentativo di chiudere i lavori il prima possibile. Già nella serata di giovedì potrebbe tenersi un altro vertice.