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Coronavirus, in bozza decreto sullo stop ai versamenti Iva e Irpef

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A causa dell'emergenza coronavirus, sarebbe pronto un decreto per lo stop ai versamenti di Iva e Irpef per chi fattura sotto i 400mila euro annui.

Il governo Conte starebbe approntando ulteriori accorgimenti al fine di venire incontro alle famiglie italiane in difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus; tra questi vi sarebbe un apposito decreto che bloccherebbe i versamenti Iva e Irpef per tutti coloro che fatturano al di sotto dei 400mila euro l’anno. La norma, ancora alo stadio di bozza e che dovrebbe essere approvata nella giornata del 13 marzo, sancirebbe lo stop anche per i pignoramenti e per l’invio delle cartelle dell’Agenzia delle Entrate.

Coronavirus, stop a versamenti Iva e Irpef

La bozza del decreto dovrebbe essere approvata nella mattinata del 13 marzo e prevede la sospensione dei versamenti Iva a partire dalla scadenza di lunedì 16 marzo. Stop anche alle ritenute Irpef e ai contributi Inps mentre è attualmente al vaglio dell’esecutivo l’ipotesi di bloccare anche il pagamento delle bollette e dei mutui.

Secondo la bozza attualmente in corso di approvazione, lo stop ai versamenti Iva e Irpef andrebbe a beneficio di chi fattura meno di 400mila euro l’anno nel campo dei servizi e 700mila nel campo della cessione di beni. Nel decreto sarebbero inoltre previsti aiuti per le partite Iva, con l’attivazione delle casse autonome, nonché un aumento a 5 miliardi di euro della cassa integrazione e l’estensione dei congedi parentali fino a 15 giorni per venire incontro a tutti quei lavoratori che altrimenti non potrebbero badare ai figli rimasti a casa da scuola. Nel settore privati invece, la quarantena sarà equiparata alla malattia.

Le misure di ordine pubblico

Nel decreto anti coronavirus verranno inoltre inseriti incentivi economici per la produzione di mascherine, tra cui 4 milioni di euro destinati all’Istituto Superiore di Sanità, mentre i prefetti avranno il potere di requisire alberghi o altre strutture sanitarie private. Verrà infine indetto anche un bando al fine di procedere con l’assunzione immediata di 120 ufficiali medici e 200 infermieri con il grado di maresciallo all’interno dei ranghi dell’Esercito.