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Coronavirus: voucher o rimborsi per viaggi annullati?

Coronavirus, come chiedere i rimborsi per i viaggi

Per i viaggi annullati a causa del Coronavirus è previsto il rimborso o l'emissione di voucher per effettuare nuovamente la prenotazione? Cosa stabilisce il Decreto Cura Italia.

L’emergenza Coronavirus ha costretto molti a dover disdire le prenotazione di viaggio già effettuate. Il Decreto Cura Italia definisce le modalità di rimborsi per viaggi annullati o sospesi in caso di coronavirus. È possibile ricevere il rimborso integrale oppure un voucher di pari valore da spendere entro 12 mesi, a discrezione dell’agenzia viaggio o del vettore.

Cosa dice il decreto sui rimborsi viaggi

Il Deceto Legge 9 (2 marzo 2020) dedica l’articolo 28 alle modalità di rimborso dei titoli di viaggio e dei pacchetti turistici acquistati prima dell’emergenza coronavirus.

La richiesta di rimborso può essere inoltrata entro 30 giorni dalla fine del divieto imposto (per ora previsto il 3 aprile), dall’annullamento o dal rinvio dell’evento programmato e dalla data di partenza prevista verso un paese in cui è stato imposto un divieto di ingresso. È necessario allegare il titolo di viaggio, la ricevuta di pagamento del pacchetto turistico acquistato o i documenti che attestino la partecipazione a un concorso pubblico, manifestazione o spettacolo annullati a causa del coronavirus.

Entro 15 giorni l’agenzia di viaggio o il vettore devono procedere al rimborso integrale oppure all’emissione di un voucher di pari valore da utilizzare entro 12 mesi, come previsto dal suddetto Decreto.

Cosa stanno facendo le principali agenzie

Ogni agenzia viaggi, compagnia aerea e ferroviaria, sta decidendo come muoversi per erogare i rimborsi e voucher per i viaggi annullati a causa dell’emergenza coronavirus.

Volagratis, sito specializzato nella ricerca e comparazione di voli e prenotazione (anche in combinazione), ha deciso di procedere con l’erogazione di voucher di pari valori, da spendere entro 12 mesi. “Il rimborso tramite voucher – hanno scritto ai loro clienti – ci permette di gestire in modo efficiente le migliaia di richieste di cancellazione che Covid-19 sta generando, e consente a chi ha prenotato con noi di pianificare nuovamente un viaggio nell’arco di 12 mesi in tutta comodità e in base alle proprie necessità”. La stessa politica sembra essere stata adottata da Lastminute.com.

MSC Crociere ha usato la stessa politica: i viaggiatori riceveranno un voucher di pari valore da utilizzare entro il 2021. In più concede dei bonus a bordo a seconda del pacchetto viaggio acquistato.

La principale compagnia ferroviaria italiana, Trenitalia, dà la possibilità di richiedere il rimborso integrale o il voucher per le tratte regionali, mentre per le tratte a media e lunga percorrenza si può ottenere solo il bonus di pari valore. Con Italo invece è possibile fare richiesta di rimborso tramite voucher direttamente dal sito.