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Buoni spesa: requisiti e come richiederli durante l'emergenza coronavirus

buoni spesa coronavirus

L'ordinanza firmata da Borrelli stanzia 400 milioni per l'erogazione di buoni spesa ai cittadini in difficoltà durante l'emergenza coronavirus.

Far fronte alla pandemia non significa solo limitare i contagi ma anche aiutare il Paese durante le lunghe settimane di lockdown e preparare la ripresa, una volta che le misure di contenimento saranno state allentate. Sono molti i cittadini che versano in grandi difficoltà economiche e che faticano ad acquistare i beni di prima necessità. Per loro è stato istituito un fondo da 400 milioni di euro da destinare ai Comuni (in base al numero di abitanti) e che verranno utilizzato per erogare buoni spesa (o per distribuire direttamente i generi alimentari) durante l’emergenza coronavirus.

Quanto spetta a ogni Comune

Secondo quanto previsto dall’ordinanza firmata dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, a Roma spettano 15 milioni di euro. Seguono Napoli e Milano, rispettivamente 7,6 e 7,2 miliardi, e gli altri capoluoghi di provincia. Bergamo, la città più duramente colpita dalla pandemia (impossibile dimenticare le immagini dell’esercito che porta via le bare delle vittime di Covid19), andranno 642 mila euro. Infine, micro-stanziamenti da 600 euro saranno destinati ai piccoli Comuni.

Buoni spesa coronavirus: i requisiti

I buoni spesa per l’emergenza coronavirus andranno dai 25 ai 50 euro per nuclei familiare e saranno distribuiti dalle amministrazioni locali fino al 15 aprile. Tutti i comuni dovranno stilare una lista di supermercati convenzionati ai quali i residenti potranno rivolgersi per acquistare prodotti di prima necessità con i voucher. In alternativa, il Comune potrà scegliere di distribuire direttamente i prodotti alimentari a chi ne ha diritto.

I beneficiari dei buoni, secondo quanto si legge nell’ordinanza, sono i “nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico“.

Come richiederli

Per fare richiesta, i cittadini in difficoltà economica dovranno rivolgersi al Comune di residenza attraverso il numero telefonico (appositamente attivato dalle amministrazioni) per ricevere immediata assistenza.