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Coldiretti: "Aumento frutta e verdura per 40 volte l'inflazione"

allarme coldiretti

Aumento dei prezzi di frutta e verdura per 40 volte l'inflazione: la denuncia di Coldiretti. Scarseggia anche la manodopera per la raccolta.

Emergenza coronavirus, l’allarme di Coldiretti che attraverso una nota ufficiale diffonde l’aumento dei prezzi sulla frutta. Più 4% per le mele e più 4,1% per le patate, per un aumento medio dello 0,1%. Allarme per la carenza di manodopera.

L’allarme di Coldiretti

L’emergenza Covid-19 tocca non solo il sanitario e l’economico, ma inizia a farsi sentire anche sui carrelli della spesa degli italiani. Ed è proprio Coldiretti a lanciare l’allarme, attraverso una nota ufficiale dove denuncia l’aumento dei prezzi di frutta e verdura, saliti a marzo con un tasso quaranta volte superiore rispetto quello medio diffuso dall’Istat nella giornata di mercoledì 15 aprile: “Sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione a marzo si evidenziano al dettaglio nel carrello della spesa sulla frutta del 3,7%, con punte del 4% per le mele e del 4,1% per le patate, a fronte del dato medio sull’inflazione in discesa allo 0,1%”.

L’associazione ha inoltre denunciato che, attraverso un’indagine realizzata da Ixé, il 38% delle aziende sarebbe in difficoltà anche per il cambiamento delle modalità d’acquisto con aumenti mensili che oscillano tra il 14% in più per la frutta e il 24% in più per gli ortaggi nei supermercati, che non compensano però le perdite nella ristorazione e all’estero.

Allarme manodopera

L’altro allarme, non di poco conto, è la carenza di manodopera, lanciato dalle aziende agricole stesse che faticano con i raccolti. Secondo Coldiretti mancherebbero all’appello circa 200 mila lavoratori stagionali: “Con l’avanzare della stagione a rischio c’è più di un quarto del Made in Italy a tavola che viene raccolto nelle campagne da mani straniere che arrivano ogni anno dall’estero, fornendo il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore”.