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Dalla doccia al miscelatore: come realizzare un bagno ecosostenibile

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Ogni scelta che facciamo può avere un impatto sull'ambiente: vediamo come ristrutturare il bagno in maniera ecosostenibile e funzionale.

Ristrutturare il bagno è un evento che potrebbe essere dettato da necessità o anche dalla voglia di cambiare e dare una ventata di aria fresca a una zona della casa. A prescindere dalla ragione, in questo momento si può contribuire a dare una mano all’ambiente, senza ovviamente rinunciare all’estetica o alla funzionalità del bagno: attraverso la scelta dei vari componenti, come doccia, miscelatore, mobili, illuminazione, infatti, possiamo fare la differenza. Vediamo insieme a cosa fare attenzione quando si progetta una nuova stanza da bagno.

La scelta della doccia

Scegliere il giusto soffione della doccia può essere un primo passo verso un bagno più ecosostenibile: un soffione con getto regolabile può far risparmiare fino a 4 litri di acqua al minuto, con un impatto positivo sull’ambiente (e sul portafoglio). Grohe propone diversi tipi di soffione per doccia, che possono venire incontro a tutte le esigenze e i gusti, per realizzare la tua doccia personalizzata, funzionale ed ecosostenibile.

In generale, per generare un minore consumo idrico è sempre meglio preferire la doccia alla vasca da bagno: per fare un bagno caldo, infatti, si utilizzano tra i 100 e i 160 litri d’acqua, mentre per fare una doccia tra i 75 e i 90 litri. Certamente un gran risparmio.

Anche se si possiede una doccia a basso consumo idrico, è comunque consigliabile ridurre il tempo che si passa sotto la doccia, non andando oltre il tempo necessario per lavarsi. Uno studio inglese stima che la maggior parte delle persone intervistate non riescano a concludere una doccia in meno di 10 minuti, e quasi nessuno in meno di 5 minuti. Anche questa potrebbe essere una piccola sfida per non avere un eccessivo impatto idrico sull’ambiente.

doccia termostatica grohe 900x900

La scelta dell’illuminazione

Anche l’illuminazione può giocare un ruolo fondamentale per garantire sostenibilità e funzionalità al bagno. Inoltre, la scelta delle luci giuste può influenzare anche il nostro stato d’animo, con impatto positivo sul nostro umore. Per le luci del bagno è consigliabile scegliere luci a LED a basso consumo.

Le luci LED hanno una durata più lunga delle lampadine normali e un consumo inferiore. Ne esistono di diversi tipi e intensità, risultano quindi versatili se si vuole creare diversi ambienti di luce all’interno del bagno, per esempio una luce più omogenea e forte per la zone del lavabo, dove ci specchiamo, trucchiamo o facciamo la barba, e una luce più soffusa e debole per la doccia, adatta per rilassarsi.

La scelta del miscelatore e dei rubinetti

Esistono principalmente tre tipi di miscelatore doccia: bicomando, monocomando e termostatico. Il miscelatore bicomando si riconosce per la presenza di due manopole, una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda, che si devono regolare manualmente per garantire la temperatura dell’acqua desiderata; il miscelatore monocomando invece presenta una sola manopola e la regolazione dell’acqua si fa da sinistra a destra per regolare la temperatura e dal basso in alto per ottenere il giusto flusso di acqua.

Esiste infine il miscelatore termostatico, che all’apparenza è simile al miscelatore bicomando, ma ha funzionalità diverse. La scelta di un miscelatore termostatico, infatti, presenta numerosi vantaggi: la temperatura dell’acqua viene raggiunta in meno tempo rispetto a un miscelatore normale e si mantiene anche se si accendono altre fonti d’acqua in casa. Il miscelatore termostatico è consigliato anche per la doccia e la vasca da bagno.

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La scelta del materiale ecosostenibile

Oltre alla scelta della doccia e del miscelatore, è importante fare attenzione alla scelta dei materiali che si introducono nella stanza da bagno. Mobili, cassettiere, scaffali, accessori del bagno e plafoniere dovrebbero sempre essere realizzate con materiale riciclato o facilmente riciclabile. Scegliere mobili di legno, marmo o vetro, al posto di quelli realizzati con derivati della plastica, come la formaldeide, garantirà al bagno un minore impatto ecologico, oltre che una maggiore eleganza.

Anche la scelta dei prodotti della cura della persona possono essere decisivi: prediligere prodotti senza confezioni di plastica o, meglio ancora, senza imballaggio è un piccolo gesto che può fare la differenza. Esistono ormai sul mercato numerosi prodotti che facilitano scelte individuali più consapevoli, come le saponette per il corpo, lo shampoo solido, il dentifricio in pasticche o la crema viso nel barattolo di vetro (tutte alternative plastic free) e negozi che hanno messo in atto iniziative virtuose per l’ambiente, come la distribuzione alla spina di prodotti come detersivi e detergenti, per cui è sufficiente recarsi con il proprio recipiente in negozio e semplicemente ricaricare il proprio contenitore, evitando di sprecare inutilmente plastica o imballaggi difficilmente riciclabili.

Ogni scelta individuale, dalla più piccola alla più grande, può avere un impatto sull’ambiente, non dimentichiamolo.