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La finanza alternativa per far ripartire le PMI

Finanza alternativa come strumento per le PMI

I corporate bond e la finanza alternativa possono essere un valido strumento per il rilancio delle PMI.

Il Covid-19 non ferma i corporate bond in Europa. Secondo l’Afme, l’Associazione europea dei mercati finanziari, da inizio marzo a metà aprile le emissioni di bond investment grade hanno raggiunto quota 110 miliardi di euro in Europa, un dato che registra un sensibile incremento rispetto allo stesso periodo del 2019: +131 per cento. Nella prima settimana di aprile hanno superato i 50 miliardi di euro. Le società francesi sono state particolarmente attive in questo senso. Seguite da Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Germania.

La finanza alternativa per rilanciare le PMI: alcuni dati

In Italia, al 31 dicembre 2019, secondo i dati più recenti dell’Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano, sono 536 le imprese che avevano collocato minibond: 314 (il 58,6%) sono PMI. Nel 2019 le emittenti sono state 183 (129 si sono affacciate sul mercato per la prima volta). Il volume dei ricavi delle emittenti è variabile: 54 (29,5%) fatturavano meno di € 10 milioni prima del collocamento. Per quanto riguarda il settore di attività, si conferma la supremazia del manifatturiero (44,3% del
campione 2019).

L’esempio di Ethica Debt Advisory

“La cultura finanziaria delle PMI italiane sta evolvendo, – spiega Alessandro Corina, manager di Ethica Debt Advisory – C’è un processo di aggiornamento che amplia gli orizzonti degli strumenti finanziari oltre la banca. La finanza alternativa offre opportunità sempre più interessanti per le piccole e medie imprese. In dodici mesi, tra le varie operazioni chiuse,
abbiamo affiancato tre imprese nella strutturazione di prodotti destinati a investitori diversi: dal basket bond di una delle imprese aderenti al programma Elite, a uno strumento per finanziarie regionali, a quello sottoscritto da un fondo di private debt”.

Proprio quest’ultima operazione portata a termine dalla controllata di Ethica Group si contraddistingue per l’importante supporto che ha visto protagonista una realtà innovativa, in forte crescita: Ecopol. Ethica Debt Advisory ha assistito la società nella strutturazione ed emissione di un bond da 4,5 milioni di Euro sottoscritto da Tenax Capital Private Debt Italia. Ecopol è un’impresa con forti potenzialità di crescita sui mercati internazionali e, in linea con il trend di crescita degli ultimi due anni (+50%), prevede un fatturato a fine anno di oltre 10 milioni di Euro.

“Produce film idrosolubili – racconta Corina -, elementi di grande interesse soprattutto per l’industria della detergenza per la casa, con l’attenzione crescente verso la sostenibilità. In questa fase così delicata hanno lavorato molto anche per produrre sacchi destinati alle lavanderie ospedaliere. È un piccolo gioiello. L’operazione realizzata ha consentito il rifinanziamento di linee di credito già attive e il sostegno al percorso di crescita che sta affrontando l’azienda”. Nata nel 2009, è con l’ingresso nel 2017 del nuovo CEO, Mauro Carbone, anche azionista di riferimento, che Ecopol si afferma nel mercato di riferimento: tra i primi tre player mondiali, in un ambito ancora di nicchia che vede protagonista l’industria dei detergenti per la casa.

Tra i clienti: Henkel, Bolton Manitoba e Eurotab. I film idrosolubili di Ecopol oltre all’utilizzo per il packaging ecologico delle monodosi per lavatrici e lavastoviglie, trovano applicazione anche in altri differenti settori come quello della produzione di aggregati di pietra e superfici solide per pannelli e nella confezione di fibre per rinforzanti per il cemento.