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Decreto Rilancio, confermato il bonus vacanze fino a 500 euro

Decreto Rilancio bonus vacanze

Pronto il bonus vacanze fino a 500 euro per le famiglie: farà parte del decreto Rilancio.

Il governo sembra essere prossimo a varare il decreto Rilancio che dovrebbe prevedere un sostegno diretto all’economia e alle famiglie dopo per ripartire dopo l’emergenza coronavirus. Il Cdm si riunirà oggi, 11 maggio, alle 15 e ci saranno i capi delegazione della maggioranza con il premier Conte. Nella bozza del decreto ci sono circa 258 articoli, con misure che vanno dalla salute e sicurezza, al sostegno alle imprese e all’economia, compreso il reddito d’emergenza. Tra questi dovrebbero trovare spazio anche degli incentivi per il settore turistico, fortemente colpito dalla crisi economica da Covid-19. Oltre a un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020 per la concessione di contributi per le imprese ricettive, delle aziende termali e degli stabilimenti balneari, per sostenere le imprese del settore turistico nelle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, e di adeguamento degli spazi conseguente alle misure di contenimento contro la diffusione del coronavirus, nella parte relativa alle Misure per il turismo e la cultura viene confermato anche il Tax credit vacanze. Quest’ultimo è un bonus del valore di 150 euro per un single e fino 500 euro per coppie con figli da utilizzare per le vacanze nel territorio nazionale.

Decreto Rilancio, confermato il bonus vacanze

Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha spiegato in un’intervista al Corriere della sera in cosa consisterà il bonus vacanze e chi potrà riceverlo: “La misura che aiuterà famiglie e imprese è il tax credit vacanze, un bonus da spendere entro il 2020 in alberghi e strutture ricettive per persone sotto un reddito Isee di 40 o 50mila euro, stiamo definendo. Parliamo di 150 euro per un single e di una somma fino a 500 euro per coppie con figli. Aiuterà le famiglie e porterà nel comparto turismo oltre 2 miliardi di euro diretti, perché questo costa la norma, oltre all’indotto che creerà. Un intervento straordinario, tra i più importanti dell’intera manovra”. È sempre il ministro a specificare poi come nel 2020 gli italiani potranno andare in vacanza, ma dovranno farlo in maniera completamente diversa: “Avremo dei limiti con cui convivere, dal distanziamento alle mascherine, alla prudenza. Sarà l’anno delle vacanze italiane perché il turismo internazionale, extraeuropeo, difficilmente potrà ripartire”.

Il funzionamento del bonus vacanze

In merito al funzionamento del bonus vacanze, nella bozza del decreto Rilancio si apprende che questo potrà essere richiesto da un solo componente per nucleo familiare e sarà utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 202o. Inoltre, come riportato nella bozza: “Il credito sarà composto per il 90 per cento dallo sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta, e per il 10 per cento verrà corrisposto in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte del cittadino che lo richiede. Sarà l’Agenzia delle entrate, sulla base dei dati forniti dall’INPS, a individuare i nuclei familiari e le modalità di rimborso dello sconto sul corrispettivo dovuto ai fornitori dei servizi. Lo sconto in questione è rimborsato al fornitore dei servizi sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà di cessione ai propri fornitori di beni e servizi ovvero ad altri soggetti privati, nonché a istituti di credito o intermediari finanziari”.