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730 precompilato: prima si presenta, prima arrivano eventuali rimborsi

730 precompilato

Mai come quest'anno è importante modificare il 730 precompilato il prima possibile: i rimborsi verranno inviati in base alla data della domanda.

Il 14 maggio è iniziato il tempo utile per modificare il modulo 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi. A causa dell’emergenza coronavirus il termine ultimo per presentarlo ha subito uno slittamento al 30 settembre, ma mai quanto quest’anno è importante affrettarsi: i tempi di eventuali rimborsi sono infatti legati alla presentazione della domanda, vale a dire che prima la presenta prima avrà ciò che gli spetta.

730 precompilato: importante presentarlo subito

Il via libera per l’invio delle modifiche rispetto all’anno precedente è iniziato alle ore 15 e, inutile a dirsi, il traffico sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stato talmente intenso da averne compromesso il regolare funzionamento. Soprattutto perché i contribuenti hanno iniziato a fare richiesta per inviare il modulo sin dal mattino, causando così il normale flusso.

Fortunatamente in serata l’Agenzia aveva risolto i problemi e il tutto si è regolarizzato. Anche se comunque il decorso delle richieste rischia di rallentarsi nuovamente perché mai come quest’anno esse sono così concentrate. Il motivo è presto detto: il meccanismo premia la velocità. Dunque i cittadini premono per compilare subito il modulo in modo da ricevere prima i rimborsi. Questi verranno infatti erogati in base a quando il contribuente avrà presentato il 730 al proprio datore di lavoro che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.

Un altro dato anomalo rispetto agli altri anni è la minor affluenza ai Caf compensata da un aumento del fai-da-te. Sono in molti infatti a muoversi il meno possibile e a non voler trovarsi in luoghi affollati rischiando di contrarre il coronavirus.