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Prestiti personali: le soluzioni per ripartire dopo l’emergenza Coronavirus

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Prestiti personali: chi può ottenerli e come può farlo in seguito all'emergenza Coronavirus.

Dopo quasi 2 mesi di lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus è ora di ripartire. Grazie ad una ripresa delle attività l’economia si è rimessa in moto e gli italiani stanno tornando lentamente, ad una vita normale. In questo contesto il mondo dei prestiti personali sta vivendo, sicuramente, un momento importante. In questo periodo, infatti, è possibile accedere al credito a condizioni decisamente molto interessanti, grazie a dei tassi di interesse particolarmente bassi.

Un’occasione interessante per ottenere la liquidità necessaria ad affrontare piccole o grandi spese senza necessariamente dover intaccare il proprio budget familiare e, magari, approfittando dei tanti incentivi statali che si stanno concretizzando in molti settori. Ne sono un esempio i lavori di efficientamento energetico per gli immobili o, ancora, i bonus messi a disposizione per l’acquisto di bici e monopattini elettrici. Tutte spese che, volendo, si possono finanziare accedendo alla vasta gamma di prestiti personali messi a disposizione da banche e finanziarie.

Chi può accedere ai prestiti personali

In linea di massima, chiunque abbia un reddito dimostrabile può accedere ai finanziamenti e ottenere liquidità. Nella realtà dei fatti, però, sono sicuramente agevolati i dipendenti (pubblici e privati), così come i pensionati.

Queste categorie di lavoratori, infatti, offrono alle banche e alle finanziarie delle garanzie particolarmente solide e, pertanto, le pratiche sono decisamente più semplici e veloci. Questo non vuol dire, ovviamente, che un libero professionista non possa accedere al credito ma a patto, ovviamente, di avere un reddito adeguato alla richiesta effettuata presso l’ente creditizio.

Come parametro va preso sempre in considerazione quello di un quinto del proprio reddito mensile. In sostanza, quindi, l’importo della rata del finanziamento non dovrebbe mai superare il 20% del proprio reddito mensile per evitare che la banca rifiuti la pratica. Proviamo a fare un esempio. Qualora il mio reddito mensile fosse di 1500 euro la rata del finanziamento non dovrebbe superare i 300 euro.

Un altro aspetto molto importante è quello relativo alla propria credibilità creditizia. Non essere segnalato come cattivo pagatore o, peggio ancora, essere protestato è, oggi, un aspetto fondamentale per chiunque voglia ottenere un prestito personale.

Le soluzioni di Bper Banca

Tra i vari istituti di credito segnaliamo i prestiti personali di BPER banca. In particolare meritano particolare attenzione il “Prestito mini” e il “Prestito a tasso fisso”. Il primo consente di ottenere un importo che va da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 3 mila euro rimborsabili da 12 a 36 rate mensili.

Si tratta di una soluzione molto interessante per ottenere liquidità velocemente e affrontare piccole spese in modo molto semplice. Il Prestito a tasso fisso, invece, permette di ottenere un importo massimo di 50 mila euro rimborsabile fino a 120 rate mensili. Questo prodotto di BPER banca ha la particolarità di essere un finanziamento flessibile, in quanto prevede la possibilità di saltare o modificare l’importo della rata durante il periodo di rimborso, con cui finanziare spese di viaggio, acquisto di arredamento, auto, moto o per lavori di ristrutturazione del proprio immobile.

Anche l’erogazione dei finanziamenti è piuttosto semplice e veloce. Sono richiesti pochi documenti (codice fiscale, documento d’identità e la documentazione reddituale) e la pratica può essere gestita anche direttamente online grazie ad un servizio di chat o al comodo numero verde.