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Imposta di bollo sui conti correnti bancari: cos'è e a quanto ammonta

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Introdotta nel 2011, l'imposta di bollo viene addebitata ogni anno ai possessori di conto corrente con giacenza media trimestrale superiore a 5mila €.

Tra i vari tributi versati ogni anno dai cittadini italiani uno di quelli di più recente introduzione è cosiddetta imposta di bollo. Nata con il decreto Salva Italia del governo Monti nel 2011 e operativa dal 2012, l’imposta di bollo interessa tutti i possessori di conto corrente con giacenza trimestrale media superiore ai 5mila euro e prevede addebiti diversi per le persone fisiche e le persone giuridiche. L’imposta viene pertanto addebitata dallo Stato ogni tre mesi, cioè alla fine di marzo, giugno, settembre e dicembre.

Imposta di bollo, cos’è?

L’importo da pagare per l’imposta di bollo è attualmente di 34,20 euro per i conti correnti delle persone fisiche e di 100 euro per quelli dei soggetti giuridici; una cifra solitamente ripartita trimestralmente lungo il corso dell’anno in corrispondenza della rendicontazione ma che dalla sua introduzione ha già subito alcuni aumenti. In caso di rendicontazione annuale tuttavia, l’imposta di bollo viene addebitata una sola volta in corrispondenza della data del 31 dicembre.

Inoltre, se il correntista persona fisica ha un valore medio di giacenza inferiore ai 5mila euro trimestrali, o se la giacenza media ha un valore negativo, l’imposta di bollo non è dovuto. Non sono tenuti al pagamento dell’imposta di bollo nemmeno i correntisti con reddito Isee inferiore si 7.500 euro, i titolari di un conto corrente di base o di un conto corrente presso un istituto di pagamento o Imel.

Come si calcola l’imposta di bollo

Per poter conoscere la giacenza media trimestrale del proprio conto corrente e quindi capire se si deve pagare l’imposta di bollo è necessario effettuare un piccolo calcolo, consistente nella somma dei saldi giornalieri divisa per il numero di giorni di rendicontazione per ogni trimestre. Per ognuno di questi rapporti trimestrali dovrà poi essere fatta la media ponderata per la quota di detenzione. La giacenza media è dunque la media dei saldi contabili giornalieri di ciascun conto corrente in un dato periodo.