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Dalle vacanze al limite contante: tutti i bonus dal 1 luglio

tutti i bonus di luglio

Dal superbonus al bonus vacanze, fino al limite al contante: tutti i bonus che partono dal 1 luglio.

Il 1 luglio non segna solo l’inizio di un nuovo mese, ma per il 2020 rappresenta uno snodo cruciale per la ripresa economica del Bel Paese. L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha comportato ingenti perdite alle famiglie italiane ed è per questo che il Governo Conte ha varato – attraverso provvedimenti governativi come per esempio il Decreto Rilancio – una serie di bonus che entreranno in vigore a partire dal 1 luglio.

La data di mercoledì primo luglio, dunque, rappresenta l’inizio di una serie di provvedimenti inquadrati alla voce bonus. Ma non solo stante quanto predisposto in sede parlamentare per l’emergenza Coronavirus. Si registra anche un aumento dello stipendio in virtù del cuneo fiscale (previsto già a febbraio, dunque ante-Covid), così come alcune misure segnate nella Legge di Bilancio 2020 che entreranno in vigore solo durante il settimo mese dell’anno.

Tutti i bonus dal 1 luglio

Quali sono i bonus che entrano in vigore a partire dalla data del 1 luglio? Sono tantissime le iniziative che interessano sia semplici cittadini che liberi professionisti e aziende. Per esempio, stante quanto predisposto nel Decreto Rilancio, dal 1 luglio si dà il via al superbonus 110% per interventi energetici su immobili. Oppure, al via il bonus vacanze fino a 500 euro, o il già citato aumento del Bonus Renzi che porterà a un incremento della busta paga.

Inoltre, a partire dal 1 luglio, entra in vigore anche il limite del contante che passerà da 3 a 2 mila euro, mentre per i commercianti scatta il credito d’imposta del 30% sulle commissioni bancarie applicate sui pos.

Il Bonus Vacanze

Anzitutto, notizie positive per chi ha la possibilità di andare in vacanza nel periodo estivo. A partire dal 1 luglio sarà possibile usufruire di un sussidio che arriva fino a 500 euro a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Per ottenerlo è necessario essere in possesso delle credenziali Spid e avere un reddito Isee inferiore a 40mila euro; l’agevolazione è valida per i servizi forniti da alberghi, b&b e agriturismo in Italia nel periodo dall’1 luglio al 31 dicembre 2020.

L’80% del valore del bonus può essere scontato dal conto dell’hotel. Il restante 20%, invece, si traduce in credito di imposta.

Superammortamento 110%

A partire dalla data del 1 luglio sarà possibile ristrutturare i propri immobili – con estensione fino a una seconda abitazione – per quanto concerne l’ammodernamento energetico. Si tratta di un bonus che consente di ottenere detrazioni fiscali addirittura del 110%, spalmate su cinque anni, per lavori di efficienza energetica o di consolidamento degli edifici in funzione antisismica.

I requisiti sono molto rigidi in tal senso: se le opere riguardano i condomini ci deve essere o la coibentazione dell’edificio e/o la sostituzione della centrale termica con una ad alta efficienza. Se, invece, i lavori di ristrutturazione che si vogliono effettuare beneficiando del bonus al 110% riguardano unità indipendenti servono comunque coibentazione e/o sostituzione della caldaia ma, secondo il decreto, sono esclusi seconde case ed edifici non residenziali.

Pos obbligatorio per i professionisti

Non farà fare i salti di gioia, invece, il provvedimento adottato dal Governo Conte che rende obbligatorio il Pos per professionisti e titolari di impresa a partire dal 1 luglio. Scatta l’obbligo ad accettare i pagamenti con moneta elettronica per potere accedere a questo nuovo credito d’imposta.

Si tratta del recupero del 30% delle commissioni e dei costi fissi addebitate per le transazioni effettuate mediante utilizzo di carte di credito a decorrere dal 1 luglio 2020. Il credito sarà utilizzabile solo in compensazione. Ma mancano, in tal senso, le sanzioni.

Aumento busta paga

Dal 1 luglio, grazie al Cuneo Fiscale, il cosiddetto ‘Bonus Renzi’ vedrà un aumento di venti euro passando da 80 a 100 per redditi fino a 28mila euro annui di Isee. Tutto ciò è stato già varato lo scorso febbraio secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio.

Tetto limite al contante

Infine, riduzione per il prelievo di contante allo sportello bancomat. Dal 1 luglio sarà possibile ritirare solo fino a un massimo di duemila euro per volta. Fino al 30 giugno, invece, il limite era posto a 3mila. A partire da gennaio 2021, inoltre, questo tetto scenderà ancora di più: si arriverà al ritiro massimo di mille euro per volta.