I voli aerei non sono tutti uguali: alcuni sono low cost, altri costano di gran lunga di più se si compara la tratta con altre internazionali. È quello che ha denunciato Andrea Orlando, membro di Fineco Private Banking e consulente finanziario specializzato in investimenti e pianificazione patrimoniale.
Voli aerei e low cost: non sempre
Giuseppe Orlando ha preso in esame diverse tratte: “Milano Miami 456 euro, Milano New York 461, Milano Tokyo 541, Milano Singapore 387, Milano Dubai 148 euro. E poi, Milano Palermo 449 euro” scrive in un post su LinkedIn. Come fa notare, “con 6 euro in più vado a Miami, con 12 a New York, con 92 a Tokyo“. Con la riapertura dei cieli a partire dal 14 giugno scorso, i prezzi dei biglietti sono più cari, ma i voli sono diminuiti. L’aumento dei prezzi non è legata all’incidenza del traffico: come ha indicato Il Sole 24 ORE, anche una tratta Roma-Catania con volo Alitalia può costare di più di una tratta da Roma a Parigi.
Ripartono gli aerei, ma a singhiozzo
Riaperte le frontiere dal 15 giugno, sono ripresi anche i viaggi internazionali. Le compagnie low cost come Ryanair sono ripartite dal 21 giugno. Per le tratte economiche è ufficialmente iniziata la Fase 3, con aeroporti riaperti, ma non tutte le destinazioni sono accessibili. Diverse compagnie hanno ripristinato i loro voli e l’obiettivo è proprio potenziare le tratte in vista dell’estate. Intanto, l’Italia resta la meta preferita per le vacanze estive.
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