In una circolare, l’Agenzia delle Entrate charisce i dubbi relativi alla richiesta del bonus vacanze, tra i quali spicca la possibilità di beneficiare delle agevolazioni per i servizi sulle spiagge, quali ombrelloni e sdraio. Anche i servizi balneari rientrano tra i costi coperti dal bonus, a patto che siano indicati da un unico fornitore. Sono già oltre 250 le richieste inoltrate.
Bonus Vacanze per i servizi su spiagge
Al governo sono già state inoltrate oltre 250 mila richieste per il bonus vacanze, ma sono tanti ancora i dubbi sull’effettivo utilizzo di questa agevolazione fiscale, compresa la confusione per i servizi sulle spiagge.
In una circolare ufficiale, L’Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire tutti i dubbi relativi alle strutture e situazioni in cui sarà possibile sfruttare l’incentivo durante il soggiorno. Si potrà coprire le spese per le agenzie di viaggi e operator. Non solo, in spiaggia l’incentivo coprirà costi delle sdraio e ombrelloni, a patto che la fattura sia emessa da fornitore unico (ad esempio hotel).
Strutture predisposte
Il bonus sarà spendibile solo per le strutture che rientrano nel settore delle”imprese turistico ricettive“, “agriturismi” e “bed&breakfast“.La circolare specifica che rientrano nella categoria hotel, camping, ostelli e anche le attività stagionali, ma sono escluse quelle non continuative.
Arriva il via libera per l’inserimento dei servizi balneari, e anche in questo caso il bonus copre i costi solo nel caso la fattura sia emessa da unico fornitore. Si potrà utilizzare il bonus un’unica volta per pagare la struttura adibita per le vacanze.