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Bonus internet e pc, come richiedere l'incentivo fino a 500 euro

Via libera dall'Ue al bonus internet e pc

Bonus internet e pc per famiglie a basso reddito approvato dalla UE per diminuire il divario digitale e stimolare il telelavoro.

Del totale di 200 milioni di euro che l’Unione Europea ha destinato alle famiglie italiane a basso reddito, una fetta importante di incentivi è rappresentato dal bonus internet e pc che prevede agevolazioni fino a 500 euro nell’acquisto di strumenti per navigare, servizi digitali e supporti elettronici quali tablet e computer. A dire la verità, non si tratta di una misura del tutto nuova, infatti il MISE ne aveva dato ampio risalto lo scorso maggio all’interno di una serie di interventi a tutela delle famiglie con ISEE basso.

Bonus internet-pc, come richiederlo

Come e quando richiedere il bonus internet e pc per le famiglie con redditi bassi? La misura è stata appena approvata in Commissione UE e pur avendola recepita, il Governo italiano si sta preparando a delinearne modalità di fruizione e tempistiche sebbene faccia parte di tutti i bonus entrati in vigore dal 1 luglio in Italia. Non è dunque disponibile la domanda per il bonus internet e pc, anche se sono già noti altri criteri.

Per esempio, i requisiti dovranno interessare famiglie al di sotto dei 20 000 euro di ISEE, mentre la soglia di spesa massima per il bonus farà distinzione tra servizi a banda larga (fino a un massimo di 200 euro) e dispositivi elettronici ( fino a 300 euro). Una buona notizia soprattutto in funzione dell’abbattimento del digital divide, punto fermo del Comitato banda ultra larga presieduto da Paola Pisano, ministra per l’Innovazione del Governo Conte. Dal Ministero di Largo Pietro di Brazzà, a Roma, lo strumento per sostanziare il bonus approvato dalla UE sarà quello dei voucher attraverso cui acquistare servizi a banda larga con velocità di scaricamento dati pari almeno a 30 Mbps e con cui il Governo si prepara a innestare lo smart working in Italia per renderlo una colonna portante del lavoro dalla comparsa del Coronavirus in poi.