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Bonus Vacanze, l’emendamento che propone di spenderlo anche online

modifica bonus vacanze

Una modifica al decreto agosto potrebbe introdurre nel bonus vacanze la possibilità di spenderlo anche su piattaforme online.

Un emendamento contenuto nel decreto Agosto e presentato dal deputato del PD Franco Mirabelli mira a modificare le modalità di utilizzo del bonus vacanze che potrebbe essere speso anche in piattaforme online come ad esempio Booking. Si tratta in generale di tutti quei portali che, si servono dell’ausilio, “l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, nonché di agenzie di viaggio e tour operator”. Una proposta che però non è piaciuta a Fratelli d’Italia che sostiene che dal bonus potranno potranno trarre vantaggi anche aziende straniere. Non sarebbe dunque un vero vantaggio per il turismo italiano.

Bonus vacanze: cosa prevede la modifica

“Il pagamento del servizio può essere corrisposto con l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, nonché di agenzie di viaggio e tour operator”. Questo è ciò che è sprevisto dall’emendamento al decreto Agosto presentato dal deputato del Partito Democratico Franco Mirabelli che ha chiesto la modifica dell’articolo 77 del testo. Contestualmente mira a modificare l’articolo 176 comma 3 lettera c che prevede che il bonus vacanze possa essere speso senza doversi appoggiare ad una piattaforma online.

La proposta del deputato del PD ha scatenato la protesta da parte di Fratelli d’Italia. Il deputato Riccardo Zucconi a questo proposito aveva dichiarato: “Con questa modifica il governo permetterebbe che il bonus vacanze possa essere sfruttato nel pagamento anche tramite l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, cosa espressamente vietata nella legge che ha introdotto tale strumento”