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Dl Ristori quater: prorogata scadenza bonus per autonomi e stagionali

Ristori quater prorogata scadenza bonus

Nuova scadenza per il bonus stagionali, spettacolo e turismo del Ristori quater: prorogata al 31 dicembre.

La circolare Inps n.146 del 14 dicembre ha prorogato la scadenza del bonus da 1000 euro per i lavoratori stagionali, dello spettacolo e del turismo, previsto per dal decreto legge Ristori quater, fino al 31 dicembre 2020. Il senso della misura è quello di evitare che si venga a creare una sovrapposizione di date con la richiesta delle indennità previste dal decreto Agosto anch’essa originariamente fissata al 15 dicembre.

Ristori quater: prorogata scadenza bonus

Ricordiamo che siamo nel piano dei tre decreti emergenziali emanati dal governo nei mesi scorsi per far fronte alle problematiche economiche scaturite dalla pandemia. Nello specifico parliamo del decreto Agosto numero 104/2020, del decreto Ristori numero 137/2020 e del Ristori quater. Il bonus dell’importo di 1000 euro una tantum a sostegno delle categorie più colpite dall’emergenza ha dunque ora le seguenti date di scadenza per la presentazione della domanda: 18 dicembre per il bonus che fa riferimento al primo decreto Ristori; 31 dicembre e non più 15 dicembre per il bonus del decreto Ristori quater.

Ristori quater: chi ha diritto al bonus?

Sempre nella circolare dell’Inps vengono precisati i requisiti necessari affinché i lavoratori possono avere diritto all’erogazione del bonus da 1000 euro del Ristori quater. Si tratta nello specifico si 8 categorie: “lavoratori stagionali e dello spettacolo, i lavoratori autonomi privi di partita Iva, gli intermittenti, i lavoratori a tempo determinato del settore turistico e degli stabilimenti termali, i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo, incaricati alle vendite a domicilio che hanno perso il lavoro fra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020”. È inoltre importante che i richiedenti non abbiano lavorato per almeno 30 giorni nel periodo di riferimento e che non ricevano pensione, Naspi, né che risultino in un rapporto di lavoro dipendente alla data del 30 novembre 2020.