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Bonus smartphone: come funziona

Smartphone

Il bonus smartphone prevede il cellulare con annesso abbonamento internet e si può richiedere dopo aver aderito allo Spid.

Le persone che vivono in famiglie con un reddito Isee sotto i 20mila euro potrà usufruire del bonus smartphone, con un cellulare “in comodato d’uso” connesso ad Internet per un anno, con incluso l’abbonamento a due “organi di stampa” e l’app Io. Si tratta di un “kit digitalizzazione” concesso ad un solo soggetto per nucleo familiare.

Bonus smartphone

Per poter ottenere il kit digitalizzazione occorre avere la Spid. Il finanziamento previsto è di 20 milioni di euro per il 2021. Coloro che hanno un Isee inferiore a 20mila euro può richiedere il cellulare, ma dovrà prima aderire al Sistema pubblico d’identità digitale (Spid), che sarà la futura chiave di accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione. Il kit, come spiegato dalla norma, è destinato a coloro che hanno un reddito non superiore a 20mila euro e che non sono titolari di un contratto di connessione internet o di telefonia mobile.

Il cellulare, connesso ad internet, sarà concesso in comodato d’uso gratuito per la durata di un anno. Il pacchetto prevede non solo l’abbonamento ad internet, ma anche l’abbonamento a due giornali. Prima della consegna verrà installata sul telefono l’app Io, attraverso cui si accede al cashback e ad altri incentivi, come il bonus vacanze e la lotteria degli scontrini. Verrà distribuito un solo cellulare per ogni nucleo familiare, ma qualcuno rischierà di essere escluso, perché la spesa massima non può superare i 20 milioni di euro. Questo significa che saranno distribuiti circa 200mila telefonini nonostante i potenziali beneficiari siano circa due milioni di famiglie.