Jacopo Bongini Primo trimestre 2021 di rincari per i cittadini italiani, che con l’inizio dell’anno nuovo troveranno bollette più salate per quanto riguarda il gas e l’elettricità. L’aumento dei prezzi – del 4,5% per l’energia elettrica e del 5,3% per il gas – è stato causato dalle alte quotazioni delle materie prime all’ingrosso, nonché alla consueta crescita invernale dalla domanda. Calcolando tuttavia l’esborso complessivo annuale, la famiglia tipo beneficerà di un risparmio complessivo di 146 euro all’anno.
Bollette, aumento di luce e gas per il 2021
Andando ad analizzare le spese nel dettaglio, possiamo notare come la spesa di una famiglia tipo tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sarà di circa 488 euro, con un calo del 10,2% rispetto all’anno precedente che corrisponde a un risparmio netto di 55 euro all’anno. Per famiglia tipo, si intende quel nucleo familiare che ha un consumo medio di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW.
La spesa per quanto riguarda il gas sarà invece di 950 euro, con un calo dell’8,8% rispetto all’anno precedente (91 euro in meno). In questo caso i consumi di una famiglia tipo sono di 1.400 metri cubi annui.
Uno scenario che è stato commentato dal presidente di Arera, Stefano Besseghini, il quale ha dichiarato: “La variazione di questo trimestre ci restituisce una dinamica sostanzialmente in linea con gli andamenti stagionali e con valori delle materie prime non dissimili da quelli dello scorso anno. […] Nel complesso, le anomalie di prezzo e di volume legate all’emergenza Covid, hanno consentito un risparmio alle famiglie nel corso dell’anno con un beneficio residuo che si protrarrà anche nel primo trimestre del 2021. Le prospettive di recupero dell’economia e l’augurio che la situazione sanitaria evolva per il meglio, richiedono ora più che mai di focalizzare l’attenzione su quegli interventi e investimenti che possono contribuire al miglioramento della bolletta degli italiani”.
