Lotteria degli scontrini, ecco quali sono gli acquisti esclusi dalle estrazioni che potrebbero far vincere fino a 5 milioni di euro. Si considerano validi solo i pagamenti effettuati mediante cashless, quindi attraverso tutti i bancomant, carte di credito e app di pagamento che non richiedono i contanti.
Lotteria degli scontrini: gli acquisti esclusi
La Lotteria degli scontrini è il nuovo modo per incentivare gli italiani a usare meno il contante e a preferire la moneta elettronica. È ufficialmente partita dal primo febbraio, ma non tutti gli acquisti sono consoni a partecipare alle varie estrazioni che avverranno durante l’anno. La prima è fissata per l’11 marzo e sarà possibile vincere fino a 5 milioni di euro.
Per partecipare alla Lotteria degli scontrini sarà indispensabile ottenere un codice lotteria, attraverso il sito apposito, e con il quale bisognerà presentarsi alla cassa ogniqualvolta acquistiamo un bene o un servizio. Non tutti i pagamenti, però, saranno utili ad accumulare biglietti virtuali per le estrazioni. In particolare, per parteciparvi è necessario che lo scontrino emesso sia uguale o superiore a un euro.
Gli acquisti che non rientrano nella Lotteria sono:
-Quelli per cui si comunica il codice fiscale perché soggetti a detrazioni fiscali, quindi perlopiù farmacie e parafarmacie, ma anche servizi medici;
-Quei pagamenti effettuati mediante fatture elettroniche e in cui si comunica il proprio codice fiscale;
-I pagamenti fatti online;
-Quelli effettuati presso i tabacchi;
Sono esclusi dalla Lotteria degli scontrini anche:
-L’acquisto di quotidiani e riviste;
-Pagamenti per attività di impresa, arte o professioni;
-Il pagamenti di biglietti di cinema, teatro e musei;
-Le spedizioni postali;
-La rifornitura di carburante;
-Le spedizioni postali;
-I servizi di mensa;
-I parcheggi.