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Finanziamenti per neomamme: piccoli prestiti senza busta paga fino a 1000€ per casalinghe

finanziamenti per neomamme

Prestiti Inps, con carta di credito revolving o con fideiussione: tutti i modi in cui le neomamme possono ottenere finanziamenti fino a 1000 euro.

Quando si diventa neomamma le spese possono essere davvero molte, per questo motivo, si può essere alla ricerca di piccoli finanziamenti che possano aiutare per nuovi acquisti o per avere una maggiore liquidità. Vuoi sapere se e come è possibile ottenere prestiti senza busta paga, di piccoli importi per neomamme o casalinghe? In questo articolo andremo ad analizzare ogni aspetto di questa tipologia di prestito, per aiutarti a capire se rispetti i requisiti per richiedere un prestito anche di 1000€ anche se sei una neomamma.

Scopriamo insieme quali sono i prestiti per casalinghe e come ottenerli.

Prestiti per neomamme senza garanzie e agevolati

Se si è alla ricerca di prestiti senza busta paga per neomamme fino a 1000 euro o d’importo superiore, è possibile trovare alcune soluzioni vantaggiose che non richiedono troppe garanzia, in quanto in parte garantiti dallo Stato. Tra i piccoli prestiti senza busta paga sono disponibili due soluzioni: i prestiti personali senza garanzie Inps per le giovani mamme e il Fondo di Sostegno alla natalità della Consap.

Prestito Inps senza garanzie per giovani mamme

Il prestito Inps per le neomamme può essere richiesto solo se si è iscritti all’istituto, mentre l’emissione della somma avviene mediante banche e società finanziarie che aderiscono all’iniziativa. La richiesta del prestito per giovani mamme permette alle donne di ottenere da 1000 euro fino a un massimo di 7500 euro con garanzia dello Stato.

Se non si ha un profilo iscritto all’Inps è possibile accedere con SPID o con la Carta Nazionale dei Servizi. Oppure si può scegliere di procedere all’iscrizione sul sito, richiedendo il pin personale che da accesso a tutti i servizi offerti dall’Inps, compreso il prestito giovani mamme con garanzia dello Stato.

Una volta ottenuto il pin o avuto accesso al sito bisogna effettuare richiesta mediante il modulo preposto. Eseguita la richiesta di finanziamento, bisogna inviare anche i documenti richiesti via posta e infine attendere una risposta da parte dell’ente in base alla convenzione fatta con specifici enti creditizi.

Fondo di Sostegno alla natalità della Consap

Il Fondo di Sostegno alla natalità della Consap è una misura a sostegno per il credito alle famiglie e delle neomamme che devono sostenere nuove spese. Questo fondo è stato istituito dal Dipartimento per le politiche della famiglia è può essere richiesto dalle mamme di un figlio naturale o adottato.

La richiesta permette di ottenere fino a un massimo di 10 mila euro con garanzie dirette o fideiussorie a intermediari e banche.

Le banche che aderiscono a questa iniziativa si impegnano ad applicare, ai finanziamenti che sono garantiti dal fondo, un TAEG (Tasso annuo effettivo globale) fisso che non superi il TEGM sui prestiti personali, in base alla data della richiesta e ai tassi massimi previsti dalla Banca D’Italia. Per richiedere questo prestito è necessario rivolgersi a una banca o intermediario finanziario che aderisce all’iniziativa.

Prestito con carta di credito revolving

Tra i prestiti senza busta paga o garante ci sono anche quelli che si possono ottenere mediante la carta di credito revolving oppure con la Postepay Evolution.

Per quanto riguarda le carte di credito revolving queste danno accesso a un credito mensile massimo di 5 mila euro. In base alla somma del plafond speso si può accedere a un piano rateale mensile, che non può durare più di 48 mesi.

Al fine di ottenere una carta di credito revolving non c’è bisogno obbligatoriamente di una busta paga. Alcune società emettono le carte revolving anche a fronte di un reddito annuo minimo, dimostrabile attraverso la Dichiarazione dei Redditi. La somma utilizzata con la carta di credito con saldo rateale, richiede al momento della restituzione la corrispondenza anche degli interessi.

Facciamo un esempio dettagliato:

Se si utilizzano 1000 euro del plafond della carta di credito e si vogliono restituire in 18 rate, considerando un TAN al 7,03% e un TAEG al 7,26% fisso, si dovrà corrispondere una rata mensile, da pagare direttamente con addebito sul proprio corrente bancario, pari a 58,70 euro al mese.

Prestito con fideiussione o garante

Una soluzione più rapida per ottenere un prestito per casalinghe o neomamme è attraverso la firma di un garante. Un fideiussore o garante è una figura di riferimento che presenta un reddito fisso, come una busta paga oppure un Unico Redditi, che dimostra i guadagni ottenuti come lavoratore autonomo o libero professionista.

Nello specifico, in caso di prestito con fideiussione, il garante deve avere dei requisiti quali:

  • Età tra i 18 e i 65 anni
  • Contratto di lavoro a tempo indeterminato o Dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo
  • Nessun protesto o segnalazione come cattivo pagatore
  • Assenza di indebitamento, ossia di rate che “occupano” già il 40% dello stipendio o del reddito percepito
    mensilmente

Se in possesso dei requisiti, una neomamma può avvalersi di un garante per richiedere un prestito dai 1000 euro in su. In questo caso, il fideiussore dovrà portare i suoi documenti e apporre una firma a garanzia del finanziamento. Attraverso la firma, il fideiussore da alla banca il potere di rifarsi su di lui, nel caso in cui richiedente non paghi la rata, lo faccia lui. Con questa forma di prestito si possono ottenere da 100o a oltre 10 mila euro.

Prestito per neomamme casalinghe con assegno di mantenimento

Se non si percepisce una busta paga, e si è divorziate o separate, è possibile richiedere un piccolo prestito personale dai 1000 euro fino anche a 5 mila euro con assegno di mantenimento.

L’assegno di mantenimento per una neomamma è quello che le viene concesso su ordine del tribunale per il sostentamento suo e del bambino, nel caso in cui sia in corso una separazione o un divorzio. In questo caso, si può sfruttare questa entrata mensile, garantita da un ordine impartito da parte del tribunale che segue il percorso di divorzio, per richiedere un prestito, che può andare dai 1000 euro fino a un massimo di 5 mila euro. In base alla somma percepita mensilmente con questo metodo.

La durata del finanziamento di un prestito che si avvalla sull’assegno di mantenimento di solito non può superare le 60 rate, quindi dev’essere restituito entro 5 anni dalla richiesta.

Simulazione di un prestito per neomamme e casalinghe

I prestiti personali per le casalinghe e giovani mamme sono soggetti a un tasso d’interesse annuo che non può superare quello previsto dalla Banca d’Italia. Ma come si può fare una simulazione del finanziamento da richiedere? Puoi scegliere di utilizzare direttamente i tool online che vengono offerti stesso dalle banche o finanziarie, o richiedere un preventivo direttamente al responsabile della banca.

Per simulare un prestito per casalinghe e neomamme, noi ti vogliamo venire incontro con alcuni esempi reali che ti mostrino: la rata, l’importo massimo richiedibile, i tempi per la restituzione, e il tasso d’interesse da corrispondere sulla rata mensilmente.

Somma richiesta Tasso d’interesse Durata Rata mensile
1000 euro 7,5% 12 mesi 89,58 euro
2000 euro 8,0% 18 mesi 119,89 euro
3000 euro 7,0% 24 mesi 133,75 euro
4000 euro 6,5% 36 mesi 118,33 euro

Come possiamo costatare con piccoli importi, come quelli concessi alle neomamme e alle casalinghe, le rate mensili non sono molto alte,
quindi facilmente sostenibili anche se non si ha un reddito mensile importante. Inoltre, i prestiti si possono restituire in pochi anni, in base all’importo richiesto e anche al tipo di rata che si vuole corrispondere.