> > Pulizia dei vetri: i metodi per eliminare gli aloni

Pulizia dei vetri: i metodi per eliminare gli aloni

lavori di casa

Per pulire i vetri senza lasciare aloni basta conoscere dei semplici trucchetti, scopri quali sono.

La pulizia dei vetri è purtroppo una delle faccende di casa che spesso continuiamo a rimandare. Il fatto è che si tratta di un lavoro effettivamente pesante e impegnativo, soprattutto se non lo si affronta col giusto metodo e con gli strumenti adatti.Dimenticatevi tutti quegli spray che promettono di fare miracoli. Sì certo riuscirete a dare una parvenza di pulizia alle vostre vetrate ma non otterrete mai effetti totalmente soddisfacenti e per questo vi sentirete anche piuttosto repressi.

Pulizia dei vetri: i metodi tradizionali

Se vi siete finalmente convinti a sconfiggere sporco ed aloni, dovete iniziare prima con un semplice ma fondamentale passaggio: togliere la polvere accumulata sui vetri. C’è chi utilizza spugna, acqua e sapone per fare questo procedimento, ma anche chi più semplicemente passa un panno inumidito – di quelli che non lasciano pelucchi – prima del vero e proprio lavaggio. Ci sono tanti metodi, già conosciuti e tramandati dalle nostre nonne, per avere dei vetri scintillanti:

  • acqua e alcool: miscelando circa 500ml di acqua calda con una tazza di alcool si può ottenere una miscela miracolosa per dire stop allo sporco e alle macchie. Basta semplicemente unire i due prodotti in uno spruzzino da detersivo (chiaramente vuoto del contenuto iniziale e accuratamente lavato) e sarete pronti ad aggredire i vostri vetri. Con un panno potrete poi rimuovere il liquido in eccesso e ripassare le superfici;
  • acqua e ammoniaca: il procedimento è molto simile a quello precedente ma, in questo caso, l’alcool viene sostituito dall’ammoniaca. Questa pare essere perfetta per le macchie di grasso;
  • acqua e sapone: c’è chi al posto dell’alcool e dell’ammoniaca, non gradendone l’odore, preferisce diluire in acqua calda il sapone liquido (quello che usiamo solitamente per lavarci le mani) oppure il detersivo per i piatti. Di entrambi ne bastano appena un cucchiaio, da sciogliere in un bacinella di acqua calda. Attenti, infatti, a non eccedere per non ritrovarsi più schiuma che soluzione. Una volta passati i vetri con questo liquido, accertatevi di risciacquare bene;
  • acqua e ammorbidente: questo è davvero un metodo poco usato e conosciuto solo da pochissime persone, ma pare essere piuttosto efficace. Si versa mezzo tappo di ammorbidente in un secchio d’acqua e poi si immerge un panno in questo fluido. Dopo lustrato tutti i vetri, li si deve passare con un panno per asciugarli. Pare che le proprietà dell’ammorbidente riescano ad evitare in futuro i depositi e gli accumuli di polvere.

I metodi poco conosciuti

Tra i metodi meno conosciuti ce ne sono due abbastanza inusuali ma che regalano grandi soddisfazioni. Per il primo serve un panno bagnato con aceto di vino. Si dice, infatti, che l’aceto sia un ottimo sgrassatore per diverse superfici, fra le quali anche i vetri. Con un semplice panno imbevuto, ma non eccessivamente, di aceto di vino bianco dovreste riuscire ad ottenere degli ottimi risultati. Il secondo invece prevede di usare patate o cipolle. Ci sembrerà di andare un po’ sul surreale, ma invece si tratta di altri due comprovati metodi che qualcuno predilige a tutti gli altri. La patata cruda, va tagliata a metà e passata energicamente sulle vetrate, dopo di che si passa un panno morbido inumidito per toglierne le rimanenze. La cipolla, invece, sempre tagliata in due, va passata come fosse una spugnetta, dopo si deve risciacquare e asciugare.

Pulizia dei vetri: i nuovi metodi

Oggi, per la pulizia dei vetri, si utilizza spesso il panno microfibra, che non lascia né aloni né residui, pulisce senza graffiare ed è più assorbente di vari altri materiali, ma a tanti piace ancora usare la carta dei quotidiani – la famosa palla di giornale – che grazie alla ricchezza di piombo elimina gli aloni in un battibaleno (o quasi se aggiungiamo un po’ di alcool che fra l’altro si asciuga anche prima).

In ogni caso, qualunque sia il metodo che decidete di preferire, dovrete rassegnarvi: un po’ di olio di gomito ci vorrà sempre. Altrimenti se siete un po’ scansafatiche o avete sempre poco tempo, affidatevi ad una di quelle apparecchiature tecnologica che lavano e asciugano i vetri con pochi gesti e che posseggono anche la spazzola antigoccia. Sarà un po’ costoso ma sicuramente un ottimo investimento.