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Economist contro M5S: se vince non sa cosa fare

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L’Economist contro il Movimento 5 Stelle. Efficace, vittorioso, ma impreparato a governare: non sa cosa fare se vince. Il settimanale britannico The Economist ha pubblicato un articolo di analisi politica in cui si valutano il ruolo e le potenzialità del Movimento 5 Stelle nell’ambito del pano...

L’Economist contro il Movimento 5 Stelle. Efficace, vittorioso, ma impreparato a governare: non sa cosa fare se vince.

Il settimanale britannico The Economist ha pubblicato un articolo di analisi politica in cui si valutano il ruolo e le potenzialità del Movimento 5 Stelle nell’ambito del panorama politico italiano.

Prendendo le mosse dalla vittoria di Chiara Appendino, dimostratasi così forte da riuscire a porre “fine a 23 anni di governo del centrosinistra a Torino”, l’Economist ha sottolineato le grandi potenzialità del M5S.

Si tratta di una forza politica molto “efficace” nei sistemi elettorali che prevedono il doppio turno. Con la riforma della legge elettorale, si ricorda nell’articolo, l’Italia si doterà di tale impostazione “non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale”.

Il Movimento 5 Stelle, proprio per questo, secondo il settimanale, avrebbe “davanti un chiaro sentiero per la vittoria”. Il problema, però, sempre secondo l’Economist, sarebbe il reale programma in caso di vittoria. Fra tante buone intenzioni, il M5S avrebbe infatti “nozioni ambigue su cosa fare se vince”.