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Egitto, Ever Given trattenuta fino al pagamento del risarcimento danni

Egitto

L’Egitto ha deciso di trattenere la nave portacontainer Ever Given, nonostante la liberazione del canale di Suez, in attesa di un risarcimento danni.

L’imponente nave Ever Given, a lungo rimasta incastrata nel canale di Suez, è stata disincagliata nel corso della notte di lunedì 29 marzo 2021. La storia del blocco del canale di Suez, quindi, sembrava essere ormai giunta a conclusione fino alla recente diffusione della notizia relativa alla decisione dell’Egitto di trattenere l’enorme portacontainer.

Egitto, Ever Given trattenuta fino al pagamento del risarcimento danni

L’Egitto ha stabilito il sequestro della nave portacontainer Ever Given, dopo il disincaglio dello scorso 29 marzo. La decisione è scaturita in seguito alla necessità della nazione egiziana di ricevere un risarcimento dei danni provocati, seppur involontariamente, dal convoglio.

Sulla base delle stime rilasciate dall’Egitto, i guasti provocati dalla Ever Given ammontano a una cifra considerevole pari a circa un miliardo di dollari. L’importo che i proprietari della nave portacontainer dovrebbero pagare comprende anche il costo delle operazioni che si sono rese indispensabili per liberare la nave dal canale di Suez e, soprattutto, le perdite relative alle tasse di transito (fonte di ingresso di valuta estera fondamentale per l’Egitto) e di altre entrate legate all’utilizzo del canale.

A proposito della decisione di trattenere la Ever Given, nella giornata di giovedì 8 aprile, si è espresso il presidente dell’Autorità del Canale di Suez, Osama Rabie. In onda sulla televisione di Stato egiziana, il presidente Rabie ha dichiarato: “La nave rimarrà qui fino al completamento delle indagini e al pagamento del risarcimento. Speriamo in un rapido accordo”.

Fino al raggiungimento di un accordo, quindi, la Ever Given, il suo carico e il suo equipaggio composto da 25 marinai indiani resteranno ancora bloccati in Egitto.