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Eitan rapito e portato in Israele: mandato di arresto internazionale per il nonno e l'autista

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La magistratura ha emesso un mandato di arresto internazionale per il nonno di Eitan, Shmuel Peleg, e l'autista con cui l'ha condotto in Israele.

Nei confronti del nonno di Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, e dell’autista con il quale lo ha portato in Israele pende un mandato di arresto internazionale. La Procura di Pavia ha accusato i due israeliani del di aver premeditato un piano strategico per rapire il bimbo e trasferirlo a Tel Aviv.

Eitan, mandato di arresto internazionale per il nonno

Si tratta di Shmuel Peleg, 63 anni, e Gabriel Abutubul Alon, un 50 enne legato ad un’agenzia di contractor Usa. L’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Pasquale Villani sta già viaggiando sui canali interazionali verso Israele e Cipro (dove risiede Alon). Dopo aver iniziato ad indagare, la magistratura ha svelato i particolari di un’azione portata a termine con tecniche paramilitari e di intelligence.

Eitan, mandato di arresto internazionale per il nonno: il rapimento

I fatti risalgono all’11 settembre, giorno in cui il nonno ha prelevato Eitan dalla casa di Travacò Siccomario (Pavia) in cui viveva con la famiglia della zia Aya a cui era stato affidato dal giudice tutelare Michela Finucci. Data la contrapposizione tra le famiglia materna e paterna, il giudice aveva vietato che il piccolo potesse essere portato fuori dall’Italia senza il consenso di Aya obbligando il nonno a riconsegnare il passaporto israeliano del nipote (che ha doppia nazionalità).

Durante una delle consuete visite, Peleg ha però salire Eitan su una Golf noleggiata il giorno prima alla Malpensa in cui si trova anche Alon. Con queste i tre si recano fino al confine italo-svizzero di Chiasso, superato senza subire controlli perché il divieto di espatrio non era stato inserito nelle reti di allerta Shenghen. Raggiungono poi l’aeroporto di Lugano-Agno dove i passeggeri hanno potuto proseguire “in maniera del tutto inopinata” pur con una denunci di smarrimento del passaporto israeliano del bimbo.

I tre si sono dunque imbarcati su un Cessna 680 della società tedesca Aronwest proveniente da Hannover, noleggiato per 42 mila euro, che alle 15 decolla per Tel Aviv dove arriva circa tre ore dopo.