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Elena Livigni Gimenez, la valigia pronta, le urla e il pc scomparso: come è stata uccisa

Elena Livigni Gimenez

Elena Livigni Gimenez è stata spinta dal balcone di un hotel dal suo fidanzato. Il movente potrebbe essere la gelosia. Le indagini continuano.

Elena Livigni Gimenez è stata spinta dal balcone di un hotel dal suo fidanzato. Il movente potrebbe essere la gelosia. Le indagini continuano, con la certezza dell’omicidio-suicidio, ma l’incertezza di un movente sicuro. 

Elena Livigni Gimenez, uccisa dal suo fidanzato ad Ibiza 

Il fascicolo sulla morte di Elena Livigni Gimenez, studentessa universitaria di Milano, di 21 anni, non è ancora formalmente chiuso perché la polizia spagnola pensa siano necessari ulteriori approfondimenti. L’unica certezza è quella dell’omicidio-suicidio, ma manca ancora un po’ di chiarezza sul movente. Il sospetto è che sia stata l’ossessione patologica del ragazzo. Kamil Archane, fidanzato di Elena, di cinque anni più grande, ha spinto la ragazza dal balcone del quarto piano dell’hotel Torre del mar di Ibiza, alle 4.30 del 3 giugno. Una telecamera di sorveglianza ha ripreso Elena mentre precipitava e dodici secondi più tardi anche il volo di Kamil. Non c’erano tracce di alcolici o droghe nei loro corpi e enella stanza. Soltanto tre lattine di birra sul balcone, dove i ragazzi trascorrevano il tempo insieme. Sembravano dei momenti di spensieratezza ma non era così. La ragazza viveva a Barcellona, dove frequentava un corso di laurea doppia, in Giurisprudenza e Relazioni internazionali Global governance. Anche Kamil abitava a Barcellona. Nel suo appartamento era presente il pc di Elena ma un suo amico lo ha fatto sparire, forse per errore, con lo scopo di consegnarlo ai genitori di lui che erano rimasti in Marocco.

Elena Livigni Gimenez: la valigia pronta 

Quella terribile notte, Kamil era a piedi nudi e con gli slip, mentre la ragazza era vestita e calzava le scarpe. La sua valigia era sul letto, pronta per una partenza improvvisa, visto che erano appena arrivati. Questo fa pensare ad una discussione e alla volontà di interrompere le vacanze. Un uomo che dormiva nella camera accanto ha dichiarato di essere stato svegliato dalle loro urla, che dopo un po’ si sono fermate. L’ipotesi è che Elena possa aver nascosto qualche problema nella relazione con Kamil, magari per non preoccupare la famiglia e gli amici. Probabilmente sperava che le cose potessero migliorare. La valigia pronta, però, fa pensare che le cose non andassero così bene e che forse la ragazza voleva mettere fine a quella vacanza. 

Elena Livigni Gimenez: le indagini

Mancano ancora dei passaggi per concludere le indagini, come l’analisi dei cellulari, che potrebbero far emergere dei segnali di questa tragedia. Fonti del Corriere tra il Cuerpo nacional de Policia e l’Interpol hanno escluso lo scenario di un incidente dovuto a posizioni pericolose de ifidanzati sulla ringhiera. Gli amici di Kamil per il momento non hanno voluto commentare, ma le fonti non parlano di richieste di aiuto di Elena nei confornti della hall o di un tentativo di fuga. La spinta di Kami è stata improvvisa e probabilmente Elena non ha avuto il tempo di reagire. Il ragazzo non ha precedenti. Gli unici momenti ripresi dalle telecamere riguardano i ragazzi mentre rientrano dalla spiaggia mano nella mano alle 18.30 e poi il momento della tragedia. Su Instagram il ragazzo ha pubblicato un video alle 19 in cui i due erano sul balcone e ridevano insieme.