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Elettori M5S chiamano il comune per reddito di cittadinanza

Elettori M5S chiamano il comune per reddito di cittadinanza

Gli elettori del Movimento 5 Stelle sono stati rapidissimi nel richiedere il mantenimento delle promesse elettorali. Forse troppo.

Sono passati poco più di quattro giorni dalle elezioni e già gli Italiani reclamano a gran voce il mantenimento delle promesse elettorali. Al centro della vicenda c’è il celebre reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle. Si potrebbe dire che questa volta il popolo dello stivale abbia imparato la lezione e sia quantomai precoce nel richiedere ciò che gli spetta. Forse troppo precoce.

Programma 5 stelle

È recentissima infatti la notizia secondo la quale alcuni elettori del Movimento 5 Stelle avrebbero preso d’assalto alcuni sportelli Caf pretendendo di avere i moduli per far richiesta del reddito di cittadinanza. Il tutto è avvenuto presso il comune di Giovinazzo, in Puglia (Ba). Il sindaco stesso, Tommaso de Palma, ha provveduto a diffondere la notizia ai giornali, a metà tra incredulità e sconforto.

La folla avrebbe invaso sin da lunedì non solo i Caf, ma anche gli uffici dell’assessorato ed i centri di occupazione. Unanime la richiesta :”M5S ha vinto, dateci il reddito di cittadinanza!” Il reddito di cittadinanza è stato infatti uno dei perni su cui ha ruotato la campagna elettorale del Movimento.

La vicenda assume toni parodiaci considerando che la maggioranza dei richiedenti è costituita da giovani disoccupati, probabilmente di istruzione poco elevata, e che gli impiegati degli uffici abbiano dovuto con calma spiegare concetti basilari ed elementari: né Parlamento né esecutivo sono stati ancora formati, ed una volta avvenuto l’insediamento il reddito di cittadinanza deve seguire l’adeguato iter legislativo.

Già il giorno stesso della vittoria sarebbe quindi partita la caccia ai moduli per ottenere il tanto agognato reddito di cittadinanza. L’aspetto più tragicomico della vicenda è considerare come alcuni elettori (peraltro giovanissimi) possano aver pensato che il reddito di cittadinanza diventasse effettivo nel momento stesso della vittoria del Movimento. A quanto pare il tutto è cominciato abbastanza in sordina, con pochi individui che si sarebbero prima rivolti ai Caf e poi, non convinti, si sarebbero diretti verso gli uffici dei servizi sociali per richiedere informazioni. Poi l’effetto valanga ed il diffondersi della voce ha fatto il resto, portando ad un aumento delle richieste per moduli ed informazioni.

Reddito di Cittadinanza

Ma in cosa consiste il reddito di cittadinanza proposto dal M5S? Partendo da un presupposto basilare, non è prevista una retribuzione attribuita solo in base al fatto di disporre della cittadinanza italiana. Il modello a cui si rifà è quello dei sussidi di disoccupazione: sarà necessario quindi rientrare in una particolare categoria e soddisfare una serie di prerequisiti.

In primo luogo,il richiedente deve essere disoccupato oppure percepire uno stipendio o una pensione inferiore alla soglia di povertà (calcolata in base al numero e alla composizione del nucleo familiare). In secondo luogo,bisogna dimostrare la volontà di trovare lavoro. Come? Iscrizione presso centri per impiego, accettare i tre lavori proposti per primi, svolgere lavori utili alla comunità per otto ore settimanali, partecipare a corsi di formazione.