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Elezioni 2018, Fioravanti ministro dello sport del M5S

Elezioni 2018

Il nome del campione di Sydney 2000 è stato confermato questa mattina da Di Battista.

A quattro giorni dalle elezioni politiche, i vari partiti stanno cercando di assestare gli ultimi colpi della loro campagna politica, nell’intento di convincere gli indecisi a votare per loro. Una mossa che non passa solo da presunte promesse elettorali, ma anche dalla presentazione dei futuri ministri come ha fatto Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 stelle. Ebbene sì, dopo aver presentato il generale Sergio Costa come ministero dell’Ambiente e Lorenzo Fioramonti per lo Sviluppo economico, altri tre nomi sono stati svelati da Luigi Di Maio: Pasquale Tridico, economista di Roma Tre, per il ministero del Welfare; Alessandra Pesce per l’Agricoltura; e Giuseppe Conte per il ministero della deburocratizzazione e la meritocrazia. L’ultima novità di giornata è invece il ministro dello sport, presentato da Di Battista.

Elezioni 2018, Fioravanti ministro dello sport

Ebbene sì, sarà Domenico Fioravanti, due volte campione olimpico nel nuoto a Sydney 2000, la persona scelta da Luigi Di Maio come ministro dello Sport, nel caso in cui il Movimento 5 Stelle dovesse vincere le elezioni e ricevere dal Presidente della Repubblica l’incarico di formare il governo. Il nome del campione di nuovo è all’interno della lista spedita via mail ieri al Quirinale.

Ad annunciare Fioravanti come ministro dello sport dei grilli, è stato Alessandro Di Battista a margine dell’evento ‘Sport e legalità’ al quale ha partecipato anche l’ex nuotatore: “Il nuotatore più medagliato del nuoto azzurro, qualora il M5s andasse al governo, sarà il nostro ministro dello Sport. Di Maio ha chiesto la sua disponibilità e lui ha accettato”.

Alquanto emozionato ed entusiasta di poter rivestire una carica così importante per conto del suo Paese, Fioravanti ha detto: “Scusate un pizzico di emozione, non capita tutti i giorni di ricevere così tanto affetto. Sarà un grande onore e un privilegio ricoprire questa carica, ma al tempo stesso una grande responsabilità. Mi reputo un uomo di sport ma al servizio dello Sport”.

Secondo l’ex nuotatore, l’obiettivo dovrà essere quello di lavorare arduamente per trasmettere ai giovani e ai più piccoli, le regole e quei sani valori su cui si è sempre fondato il mondo dello sport: “Ho vissuto sulla mia pelle il bello e il brutto dello sport, mi ha insegnato a non mollare mai, mi ha insegnato che è normale perdere e anche questo bisogna spiegarlo ai giovani. Tutti noi ci siamo ritrovati a rialzarci dopo una sconfitta”, l’importante è farlo “senza scorciatoie, senza l’utilizzo di sostanze proibite. Non è importante se qualche volta perdiamo e cadiamo, quel che conta è rialzarsi per il raggiungimento degli obiettivi”.

Per il futuro ministro dello sport del M5s, il secondo obiettivo è quello di far capire agli italiani che il Movimento è veramente presente e non c’è alcuna intenzione di disinteressarsi dei veri problemi dell’Italia: “Semmai- ha detto Fioravanti – sarò ministro non sarò solo presente al taglio dei nastri ma lo sarò in prima persona nelle palestre, nelle piscine e negli impianti sportivi per mostrare che non siamo solo figurine” ma vicini “ai piccoli e ai giovani che rappresentano il motore del futuro”.