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Elezioni 2022: chiusa la campagna elettorale, le ultime dichiarazioni dei candidati

elezioni politiche 2022

La campagna elettorale 2022 si è conclusa nelle scorse ore, ecco cosa hanno detto i candidati

“Les jeux sont faits” direbbero a questo punto i croupier dei casinò: con venerdì 23 settembre si è ufficialmente chiusa la campagna elettorale più breve della storia del nostro Paese, spalmata su un paio di mesi appena dopo le dimissioni ufficiali di Mario Draghi dello scorso luglio.

Sono stati due mesi di intensi dibattiti, di interviste, di confronti, frecciatine e comizi ma ora è giunto il momento della resa dei conti: il 25 settembre milioni di italiani torneranno alle urne per votare il nuovo Governo, con la speranza di poter finalmente vedere il proprio candidato favorito portare a termine una legislatura, cosa ormai più unica che rara nel nostro Paese.

Vediamo, dunque, come si sono concluse le campagne elettorali delle tre principali coalizioni.

Il centrodestra

La campagna elettorale del centrodestra di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati. si è conclusa il 23 settembre con un grande evento organizzato da Fratelli d’Italia nella centralissima Piazza del Popolo a Roma. Sul palco anche Giorgia Meloni, leader di FDI nonché favorita secondo i sondaggi come potenziale nuovo premier. Meloni, dal palco capitolino, ha salutato così i suoi elettori:

“Vogliamo servire le istituzioni, non asservire le istituzioni. Ci temono gli eterni trasformisti, gli inciucisti ma noi costruiremo un governo saldo, coeso, con un forte mandato popolare che rimarrà in carica per 5 anni, piaccia o no alla sinistra.”

Il centrosinistra di Enrico Letta

Anche Enrico Letta, leader del PD, ha chiuso ieri la campagna elettorale nella Capitale. Nel suo discorso finale in Piazza del Popolo, dedicato soprattutto ai numerosi “indecisi”, Letta ha fatto riferimento a valori costituzionali e europeisti, scagliandosi contro all’Ungheria di Vitkor Orbán e focalizzandosi sul delicato tema dei diritti. Ecco le sue dichirazioni sul palco:

“Abbiamo fatto la scelta di difendere la Costituzione italiana, nata dalla Resistenza e dell’antifascismo, non permetteremo che quella Costituzione, la più bella del mondo, venga stravolta dalla destra. […] Sono stato criticato perché sono andato a Berlino, è ovvio loro vanno solo a Budapest….Sono andato a Berlino a parlare con il cancelliere tedesco per convincerlo che l’Ue giovedì prossimo deve trovare una soluzione ai costi dell’energia e l’Ue la troverà. […] Dll’altra parte abbiamo un’Italia retrograda che non pensa sia possibile dare libertà alle persone di vivere i diritti. Le scelte che anno fatto e le parole che usano sono intollerabili. Noi su questi temi si deve andare avanti. A partire dalla legge sulla cittadinanza”

Il Movimento 5 Stelle

Anche Giuseppe Conte ha chiuso la sua campagna elettorale da Roma. Da Piazza Santi Apostoli (con Beppe Grillo grande assente), l’ex Premier come riportato da Fanpage ha commentato:

“Ci avevano dati per morti. Questa piazza però mi sembra sintomo di buona salute. Ancora una volta si sono sbagliati. Domenica è un momento importante per la nostra comunità nazionale: dobbiamo scegliere e comprendere la portata storica di questo voto.

Domenica siamo chiamati tutti a decidere se alzare gli stipendi di chi prende 4 euro l’ora: oppure li volgiamo alzare a chi prende 10mila euro al mese? Dobbiamo decidere se abbassare le tasse e detassare le pensioni di chi prende mille euro al mese, o fare come Meloni che ha votato la Fornero. Dobbiamo decidere se la regola sono i contratti a tempo determinato, il jobs act o non invece che la regola siano i contratti a tempo indeterminato”, ha detto ancora. “La svolta green la vogliamo solo a chiacchiere o vogliamo approfittare per correre verso il futuro delle rinnovabili?”

Il terzo polo

Il comizio di chiusura della campagna elettorale di Matteo Renzi e Carlo Calenda si è svolto al Gianicolo: nel corso dell’incontro con i possibili elettori, entrambi i politici hanno lasciato intendere che dopo queste elezioni potrebbero decidere di sviluppare un progetto politico congiunto più strutturato. Sul palco capitolino, Calenda ha commentato:

“Ci aspettiamo un voto intelligente degli italiani, l’unico modo per tenere il Paese in sicurezza, è votare il Terzo polo.”