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Elezioni, femen a torso nudo contro Berlusconi al seggio

Elezioni Berlusconi

Una femen a seno nudo ha contestato Silvio Berlusconi questa mattina al suo seggio a Milano. Gli ha urlato uno slogan, ma l’ex premier ha ironizzato.

Nella tarda mattinata di Domenica 4 marzo 2018 il leader di Forza Italia ed ex premier Silvio Berlusconi si è recato a votare per le elezioni a Milano, al seggio della sezione 502 via Scrostati, e ha incontrato la contestazione di un’appartenente al movimento femminista Femen – nato a Kiev nel 2008 contro il turismo sessuale, la violenza e le discriminazioni sulle donne -, la quale a torso nudo gli ha urlato più volte “Il tempo è scaduto”, frase che aveva scritta anche sul petto. Già nel 2013 l’ex presidente del Consiglio era stato contestato in questo modo da altre tre appartenenti allo stesso movimento – dopo il famoso scandalo del “Bunga-Bunga” che l’ha visto coinvolto ed alcune sue esternazioni tacciate di maschilismo -.

Berlusconi era in coda per votare, poi è entrato nella cabina e ha compilato le schede elettorali in pochi minuti, per uscire verso le 12.30 ed andarsene.

La contestatrice

La contestazione1

La femen dell’ultima contestazione a Berlusconi è stata bloccata, portata fuori dal seggio dalla Polizia ed identificata. Si tratta di una 30enne francese di origine iraniana di nome Melodie Mousavi Nameghi. Potrebbe essere indagata per introduzione e disordini al seggio e forse per atti osceni in luogo pubblico.

I commenti dell’ex premier

All’uscita dal seggio, Berlusconi si è fermato a scambiare poche battute coi giornalisti, e su ciò che era appena accaduto ha ironizzato: “E’ finito il mio tempo? Sì, in effetti la coda era finita”. Ha poi precisato di non aver visto e di non essere “riuscito” a vedere nulla delle grazie della ragazza che lo attaccava, anche se questa era salita su uno dei banchi degli scrutatori, proprio davanti a dove l’ex presidente del Consiglio votava. “E’ andata via così presto”, ha aggiunto Silvio.

Altro momento

In seguito, fuori dall’edificio, ha sentito alcuni suoi sostenitori che lo esortavano a tornare in politica dopo le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, mentre altri riproponevano sostanzialmente lo slogan della femen che era all’interno poco prima.

Il comunicato Facebook

Sulla pagina Facebook in italiano del movimento femminista internazionale, a commento della contestazione anti-berlusconiana della giovane, si legge che l’associazione non dimentica il Rubygate, l’accusa rivolta a Berlusconi di sfruttamento della prostituzione – dalla quale è stato però assolto nel 2014 -, gli “attacchi misogini” fatti in alcune sue esternazioni, e nemmeno la coalizione con l’estrema destra e le “parole fasciste” di “assoluzione” di Mussolini, “dove l’estrema destra è anche sessismo. E la morte è in agguato per le donne che provano a liberarsene”. Ragion per cui il comunicato, in questa giornata di elezioni, esorta a ricordare che “il tempo dei cavalieri – titolo di Berlusconi – è finito”.