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Elsa Fornero in pensione a 71 anni: «Curerò il mio orto»

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Elsa Fornero, raggiunta l'età di 71 anni, è pronta per la pensione: «Mi prenderò cura del mio orto e viaggerò con mio marito»

Elsa Fornero è l’ex ministro del governo Monti che ha firmato la riforma della previdenza più complessa e criticata degli ultimi anni. Oggi la politica, compiuti 71 anni, va in pensione. Come previsto da una legge di oltre un decennio fa (non firmata da lei), i docenti universitari possono smettere di lavorare superato il limite dei 70 anni.

L’ex ministro aveva fatto sapere di non aver voluto andare in pensione durante il suo servizio al governo. Come del resto avrebbe potuto tranquillamente fare. Grazie alla somma dei due contributi, avrebbe infatti potuto ottenere una pensione di importo quasi doppio rispetto a quella che prenderà ora. Elsa Fornero ha dichiarato che ora che sarà a casa, si occuperà di più del suo orto. Inoltre farà viaggi con suo marito e avvierà un’attività di volontariato.

Pensioni dei docenti universitari

Secondo gli ultimi dati dell’Inps, le pensioni medie dei i docenti universitari si aggirano intorno ai 65.000 euro annui, pari a poco più di 3000 euro netti mensili. Va inoltre ricordato che anche se il limite attuale delle pensioni di vecchiaia è pari a 67 anni, in realtà l’età media di pensionamento degli italiani è di 63. Inoltre l’importo medio delle pensioni continua a salire, sfiorando ormai i 20mila euro lordi per le “nuove” pensioni. Questo sta a significare che la spesa pensionistica è destinata ad aumentare. Al momento supera i 260 miliardi di euro, pari a un terzo delle uscite pubbliche. In tutto ciò, il numero dei pensionati italiani è diminutito di 600.000 unità, arrivando a quota 16 milioni circa.

Rinunciò a una pensione più ricca

In una sorta di paradosso, la ministra che aveva firmato la legge sulle pensioni più contestata annuncia oggi di essere pronta alla pensione. Ma non ci andrà con la riforma da lei varata. Come spiega lei stessa, “il limite massimo di età pensionabile dei docenti universitari era stato abbassato da 72 a 70 anni già una decina di anni fa. Noi non lo abbiamo toccato”. L’ex ministra ha anche precisato che avrebbe potuto ottenere la pensione già alla fine del mandato governativo. “Se avessi fatto domanda allora, avrei ottenuto un assegno mensile più che doppio rispetto a quello che avrò da novembre. Ma ho preferito continuare a insegnare”.

Fa un lato Elsa Fornero rivendica il suo operato e la necessità della riforma pensionistica. Dall’altro lato l’ex ministra apre uno spiraglio di speranza alle modifiche. “Ci vuole tempo, ma forse si potrà realizzare maggiore flessibilità nell’età di pensionamento”. Questo potrebbe avvenire con una variazione dell’assegno mensile, che potrebbe essere più alto per chi va in pensione più tardi.