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Emanuela Orlandi: l'audio in cui chiede aiuto

Emanuela Orlandi

La registrazione della voce di una ragazza che subisce sevizie da parte di 3 uomini: potrebbe essere Emanuela Orlandi, svanita a Città del Vaticano.

Emanuela Orlandi è scomparsa il 22 giugno del 1983, ma si cerca ancora capire cosa sia accaduto alla 15enne figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia a Città del Vaticano, scomparsa nel nulla: il caso era stato definitivamente archiviato dalla Corte di Cassazione nel marzo 2016, ma è stato riaperto nel settembre dello scorso anno. E’ stato diffuso pure un audio, in cui si sente una giovane voce femminile, soffocata, che implora qualcuno di smetterla di farle del male e chiede aiuto: la ragazza stava subendo sevizie, con tutta probabilità di tipo sessuale, tra le quale una tortura mediante stimolazione elettrica. La vittima potrebbe essere Emanuela Orlandi, la cui famiglia è venuta in possesso dell’inquietante registrazione 28 anni fa; poi la stessa è stata fatta udire al pubblico da Chi l’ha visto? Si sentono anche le voci di tre uomini, che parlano con accento romanesco.

Chi era la ragazzina

Emanuela Orlandi aveva appena concluso la seconda liceo scientifico al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Studiava flauto in una scuola di musica in piazza Sant’Apollinare a Roma, da dov’era appena uscita quel pomeriggio del 22 giugno 1983, l’ultima volta in cui è stata vista.

Emanuela Orlandi

Le sue compagne di corso hanno affermato di averla salutata alla fermata dell’autobus, che la ragazzina avrebbe dovuto prendere per tornare a casa, poi di non aver saputo più nulla di lei. In seguito i familiari di Emanuela ne hanno denunciato la scomparsa e da allora ci sono state numerose segnalazioni, sono state seguite piste che si sono poi rivelate false, e il caso è stato chiuso e in seguito riaperto.

Il presunto coinvolgimento del Vaticano

Com’è ben noto, nella vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi è stato ipotizzato persino il coinvolgimento del Vaticano, visto che il padre dell’adolescente vi lavorava. In particolare si ipotizzava che fossero coinvolti lo IOR (Istituto per le Opere di Religione) – che si occupa della finanza vaticana -, il Banco Ambrosiano, la Banda della Magliana e i Servizi segreti. Emanuela sarebbe stata addirittura uccisa durante un festino a sfondo sessuale a cui avrebbero partecipato membri del clero: è una pista tra le più probabili.

Emanuela Vaticano

Sul caso si era pronunciato anche Padre Gabriele Amorth, uno dei più noti esorcisti del mondo, scomparso a 91 anni il 16 settembre del 2016. Il religioso riteneva che Emanuela fosse finita in un’orgia di pedofili in Vaticano e sarebbe rimasta uccisa. Un messaggio ai sequestratori della ragazzina, perchè rivelassero dove fosse e che cosa le fosse accaduto, era stato lanciato anche da Papa Giovanni Paolo II, oggi santo. Ma il caso è ancora avvolto nel mistero.