> > Emanuela Orlandi, documenti inediti da Londra: la rivelazione del fratello Pi...

Emanuela Orlandi, documenti inediti da Londra: la rivelazione del fratello Pietro

Orlandi Emanuela

Sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi spuntano fuori documenti inediti che fanno sperare il fratello Pietro: la lettera del 1993 dell'Arcivescovo di Canterbury al Cardinale Poletti

Una lettera del 1993, da Londra. Sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi spuntano fuori documenti inediti che fanno sperare al fratello Pietro di scoprire finalmente la sorte toccata a sua sorella più piccola.

Il testo della lettera

Sul tavolo del promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi è arrivato uno scritto in cui l’Arcivescovo di Canterbury invitava personalmente il Cardinale Poletti, ai tempi Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, «per discutere personalmente la situazione di Emanuela Orlandi di cui sono a conoscenza». Il testo continuava così: «Dopo anni di corrispondenza, penso sia giusto discutere di una situazione di tale importanza personalmente. Mi faccia sapere se può servirle un traduttore personale o se nel caso la porterà con lei. Attendo la sua risposta nei prossimi giorni».

Le speranze di Pietro Orlandi

In passato il Vaticano aveva già bollato il resoconto (di cinque pagine) come falso. Orlandi racconta di aver consegnato personalmente la lettera dell’Arcivescovo di Canterbury al promotore di giustizia in Vaticano Alessandro Diddi, che si sta occupando della riapertura del caso Orlandi. «Io l’ho consegnata personalmente a Diddi e mi auguro che il Vaticano, da quando ho consegnato questa lettera, abbia ascoltato l’Arcivescovo, perché è ancora vivo» ha detto Pietro Orlandi.