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Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Usata per ricattare qualcuno ai vertici del Vaticano"

Pietro Orlandi

Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, ha parlato della scomparsa della sorella e della pista inglese.

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, è stato ospite della trasmissione Dimartedì, condotta da Giovanni Floris, per parlare della scomparsa della sorella e della pista inglese, secondo lui la più credibile.

Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: “Usata per ricattare qualcuno ai vertici del Vaticano”

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, è stato ospite della trasmissione DiMartedì, di Giovanni Floris, per parlare della scomparsa della sorella e della pista inglese. “Quando dico che credo alla pista di Londra dico sul serio, tanti elementi portano a capire che sia stata lì. C’è stato un ricatto tra due gruppi di persone, con Emanuela messa in una situazione per un ricatto più forte. Nella scorsa puntata abbiamo parlato della pedofilia nel Vaticano: qualcuno ha commesso qualcosa e usato quella situazione per fare un ricatto enorme” ha dichiarato Pietro Orlandi, che ha svelato di aver parlato con un vescovo qualche giorno fa e tirato in ballo il discorso sulla pedofilia nella Chiesa. “Una possibilità è che Emanuela abbia subito un abuso. Se nel 1993 si parlava di pedofilia nei cardinali, cosa c’è più in alto? Credo sia successo qualcosa ai vertici, e che poi qualcuno abbia chiamato criminali di sua conoscenza per mettere a tacere la situazione” ha spiegato Pietro Orlandi, parlando dell’ombra di Renatino De Pedis della Banda della Magliana, criminale sospettato di aver avuto un ruolo nella vicenda.

A firmare la dispensa per far seppellire De Pedis nella basilica di Sant’Apolinnare è stato il cardinal Poletti. Al procuratore di giustizia presenterò dei documenti, una lettera in cui il cardinale parlava di Emanuela” ha dichiarato Pietro Orlandi, che ha spiegato di essere stato contattato dal Promotore di giustizia del Vaticano per andare a ‘verbalizzare qualcosa dopo Pasqua‘. Il fratello di Emanuela Orlandi ha dichiarato che porterà delle chat, in cui i funzionari Vaticani parlando id qualcosa che sembra avere a che fare con la scomparsa della ragazza. Nel corso della puntata sono stati esaminati gli audio delle telefonate ricevute dalla sala stampa Vaticana, e quello inviato a Chi l’ha Visto, in cui si sente una ragazza provata e sofferente che i familiari pensano possa essere Emanuela.

Emanuela Orlandi: la pista inglese

Pietro Orlandi era già stato ospite di Floris per parlare di questa pista inglese, che secondo lui è la più attendibile da quando è uscita allo scoperto con l’inchiesta del giornalista Emiliano Fittipaldi. Una pista che sta tornando alla ribalta in questi giorni, dopo le dichiarazioni di Orlandi, in possesso di alcuni documenti che coinvolgerebbero persone del Vaticano e istituzioni inglesi. Documenti che devono essere verificati, ma che Pietro Orlandi ritiene attendibili.

Ho motivo di credere che Emanuela sia passata per Londra. Sono entrato in possesso di documenti in cui ci sono riscontri che mi dicono che quanto c’è scritto in quei fogli è vero. Alcune persone, in contatto con personalità della Chiesa Anglicana, mi hanno detto delle cose in relazione alla presenza di Emanuela a Londra. Ci sono delle relazioni tra personaggi di alto livello del Vaticano e le istituzioni inglesi” ha dichiarato Pietro Orlandi. Nel documentario Vatican Girl, di Netflix, si era parlato di alcuni documenti che parlavano di un passaggio di Emanuela a Londra. Ora Pietro Orlandi è in possesso di nuovi documenti.