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Emanuele Melillo, chi era l'autista del bus precipitato a Marina Grande a Capri

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È Emanuele Melillo la vittima dell'incidente avvenuto a Marina Grande a Capri, dove un minibus turistico è precipitato. Lascia la compagna incinta.

Doveva essere un piccolo viaggio per ammirare le bellezze dell’isola, ma un drammatico incidente ha rovinato una normale giornata di lavoro per Emanuele Melillo: è lui l’autista del bus precipitato a Capri morto in seguito al violento impatto.

Morto l’autista del bus precipitato a Capri

Intorno alle 11.30 di giovedì 22 luglio 2021 un minibus turistico è precipitato per 5/6 metri nei pressi di un lido a Marina Grande di Capri.

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Non è stato possibile salvare l’autista, che purtroppo è deceduto nel tragico incidente. Molti i passeggeri rimasti feriti. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare.

Chi è l’autista del bus precipitato a Capri

È Emanuele Melillo, giovane conducente dell’Atc, ad aver perso la vita. Era originario di Napoli, sposato e pronto a diventare papà. Sui suoi social, infatti, lui stesso aveva dato la lieta notizia: “Aumentano i Melillo”, scriveva con l’emozione incontenibile di chi si prepara al più bel regalo della vita.

Tuttavia, un destino crudele e beffardo ha rovinato per sempre i piani di una famiglia che stava per sbocciare e aveva tutta la vita davanti.

Morto l’autista del bus precipitato a Capri e diversi feriti

Si contano 28 feriti in seguito all’incidente avvenuto a Capri. Quattro di loro versano in gravi condizioni.

Subito dopo l’incidente l’Asl Napoli 1 Centro ha trasferito ulteriore personale sanitario sull’isola, raggiunta attraverso due elicotteri messi a disposizione da Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Per i soccorsi è stato utilizzato anche l’elicottero del Servizio Regionale di Emergenza 118, abilitato al trasporto dei pazienti. Necessaria anche un’altra unità di elisoccorso, con il triplo della capacità di trasporto feriti.

I feriti sono stati trasportati al Capilupi, in codice giallo e rosso. I pazienti hanno riportato politraumi con diverse fratture. Non si escludono neppure lesioni vascolari dei distretti toraco-addominali. I medici segnalano anche policontusioni multiple, escoriazioni multiple, ferite lacero contuse multiple.

Due dei feriti più gravi sono stati ricoverati all’Ospedale del Mare e al Santobono di Napoli. Altri due sono stati trasportati in camera operatoria in attesa del trasferimento sulla terraferma.

Stando a quanto reso noto dall’Asl Napoli 1 Centro, che segue l’accaduto, quattro passeggeri feriti sono di nazionalità francese e libanese.