Cristiana Lenoci E’ di nuovo allarme per le targhe auto: il Poligrafico ha infatti bloccato sia la produzione che la consegna alle Motorizzazioni civili. Molte di queste stanno finendo le scorte di targhe per procedere all’immatricolazione di nuove vetture e autocarri. Lo stabilimento del Poligrafico dello Stato di Foggia ha fermato la produzione, mettendo diverse Province in serie difficoltà. L’Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica) denuncia lo stato di cose attraverso il segretario nazionale Ottorino Pignoloni.
Questo disservizio, che si ripete anno dopo anno, danneggia il lavoro delle agenzie che non riescono a soddisfare le richieste dei cittadini. Il sistema di produzione e distribuzione delle targhe in Italia è uno dei più costosi d’Europa, e il procedimento che va dalla produzione all’effettiva distribuzione subisce spesso modifiche e variazioni che non rispettano le iniziali proiezioni statistiche inviate dalla Motorizzazione al Ministero dell’Economia.
