> > Alluvione Emilia Romagna, Pichetto Fratin: "Meno burocrazia, si deve agire su...

Alluvione Emilia Romagna, Pichetto Fratin: "Meno burocrazia, si deve agire subito"

Pichetto Fratin

Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin dà la sua solidarietà alla popolazione dell'Emilia Romagna e annuncia i primi interventi

Il ministro dell’Ambiente del governo Meloni, Gilberto Pichetto Fratin, si è recato a Bologna per esprimere la propria solidarietà e quella dell’esecutivo alle popolazioni colpite dalla terribile alluvione. Il ministro ha spiegato che i fondi per l’Emilia Romagna sono pronti: “Ma quando viene decisa un’opera, va poi fatta.”

Emilia Romagna, l’annuncio di Pichetto Fratin: “I fondi ci sono, si deve agire subito”

Fratin ha subito dichiarato che martedì ci sarà il primo vero e proprio intervento da parte del governo in merito alla terribile alluvione che ha colpito in questi giorni l’Emilia Romagna: Verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite dall’alluvione. C’è il blocco di mutui e riscossioni tributarie. Speriamo sia finita” – e poi ammonisce – “Ma la prevenzione va fatta, altrimenti ci saranno stragi anche peggiori.” Secondo Fratin, l’Italia non ha un problema di soldi, perché i fondi per l’alluvione ci sono: “Valutiamo l’attivazione del Fondo di solidarietà europeo. Ma non è una questione di soldi, bensì di capacità di spesa. Ad esempio, dei fondi per la coesione 2014-2019 emerge ora che siamo stati capaci di utilizzare solo il 34% dei 126 miliardi stanziati. Serve pianificazione, programmazione, di Comuni, Province, Regioni e Stato. Ma, quando viene decisa, un’opera di prevenzione va fatta. Non può esserci ogni volta un comitato che blocca tutto. Troppi pareri richiesti: la burocrazia è il problema.”

Il rischio idrogeologico in Emilia Romagna

Il problema, quindi, non è che alla prevenzione del dissesto idrogeologico sono stati tagliati i fondi, perché comunque i soldi per intervenire ci sono. Il punto, secondo Fratin, è farlo con le modalità e i tempi giusti perché una situazione simile si potrebbe altrimenti ripetere: L’Emilia-Romagna è la regione a maggior rischio idrogeologico. Il quantitativo di pioggia caduta negli ultimi 15 giorni è stato pari alla metà di quello annuale. Con il vento l’Adriatico ha fatto da muro all’acqua. Un evento estremo ma che, col cambiamento climatico dovuto al riscaldamento terrestre, si può ripetere.”