Asia Angaroni Torna in scena l’ex direttore del Tg4 e lo ha fatto promettendo di candidarsi alle prossime elezioni. “Alle elezioni correrò col mio movimento: legalizzeremo case chiuse e droghe leggere”, ha dichiarato Emilio Fede. Poi ha espresso giudizi positivi sui politici di oggi, da Renzi a Matteo Salvini, passando per Luigi Di Maio. “Uno di voi”, è questo il nome del movimento creato dal giornalista.
Emilio Fede in politica
“Alle prossime elezioni correrò anche io, con il mio movimento”, ha dichiarato Fede. Così, l’ex direttore ha presentato ‘Uno di voi’: “Legalizzeremo le droghe leggere e la prostituzione, riapriremo le case chiuse. In Svizzera lo fanno, non crea scandali anzi contribuisce all’ordine pubblico che manca”. In linea con alcuni dei punti cardini del pensiero salviniano, ha spiegato: “Sarò contro l’invasione degli stranieri e degli extracomunitari”. Quindi, ha chiosato poco carinamente: “Ne ho le palle piene”. Con tono populista, ha detto: “Non sono nei partiti. Sono tra la gente, contro la casta“. Infatti, ha raccontato: “Nei prossimi giorni organizzerò un pizza e birra con i tassisti di Napoli”. Il suo programma politico è stato presentato ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Il giornalista ha poi espresso un pensiero sui principali leader politici. Per tutti ha speso una parola buona. “Sono di aria vicino al centrodestra“, ha ribadito. Ma ha precisato: “Stimo tantissimo anche Renzi. Per me è bravissimo, sono uno suo grande sostenitore”. Chissà cosa ne pensa Silvio Berlusconi, di cui Fede negli anni è stato fedele consigliere e amico.
Sul leader leghista Matteo Salvini ha detto: “Come Premier lo vedo bene, si è comportato nel modo migliore”. Poi ha tenuto a precisare: Politicamente è maturo, al contrario di Di Maio, che è ancora troppo giovane”. Eppure anche per il principale rappresentate grillino ha parole dolci e di sostegno: “Quando parlo di Di Maio mi commuovo, è un ragazzo che ride sempre, come fai a non volergli bene?“. Quindi, ha confidato: “Mi è simpatico, è il ragazzo che avrei voluto come pronipote, gli avrei insegnato un sacco di cose e lo dico con intelligenza. Quando sarà maggiorenne non solo anagraficamente questo ragazzo farà grandi cose”.
Le vicissitudini giudiziarie
L’ex direttore del Tg4 ha parlato anche delle sue vicissitudini giudiziarie e ha attaccato la stampa.
“Sono stato assolto e nessuno lo ha detto”, ha dichiarato. Quindi, da esperto nel settore e dopo tanti anni di esperienza, ha tenuto a puntualizzare: “La notizia che mi assolve totalmente è stata data due giorni dopo in una brevissima nota di agenzia. Questo giornalisticamente non è corretto. L’informazione deve essere più responsabile. Fosse capitato a me ci avrei aperto il Tg. Ero accusato di aver utilizzato Lele Mora per rubare dei soldi a Berlusconi”.
