Roma, 20 mar. (Adnkronos) – "Il Governo Meloni infligge un colpo durissimo alla lotta contro la criminalità. Il limite di 45 giorni introdotto nel nostro ordinamento per le intercettazioni, peraltro anche per reati gravissimi come omicidio, sequestro di persona, violenza contro le donne, è una scelta politica che mette a rischio le indagini e l’individuazione degli autori di reati gravi e si spiega solo in ragione del pregiudizio della destra italiana verso la magistratura e verso il principio di autonomia e indipendenza che la sorreggono".
Così il capogruppo democratico nella commissione giustizia della Camera, Federico Gianassi.
"The majority could have corrected this drift, it could have accepted the amendments that asked to exclude homicide and the crimes of the Red Code from the limit on wiretapping. But it chose to reject them, demonstrating serious irresponsibility. In a country in which the right does not provide answers in the face of cases like that of Paragon, it is truly incredible that the energies of the government and the majority are dedicated to combating regular wiretapping, which meet the requirements of the law and are authorised by the judiciary".