> > Eni Award 2022, assegnati oggi i premi alla ricerca scientifica

Eni Award 2022, assegnati oggi i premi alla ricerca scientifica

default featured image 3 1200x900

Roma, 3 ott. (Adnkronos) - Si è svolta questa mattina, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei "Premi Eni Award 2022", istituiti per trovare nuove soluzioni tecnologiche per disporre di energia pulita, ...

Roma, 3 ott. (Adnkronos) – Si è svolta questa mattina, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei "Premi Eni Award 2022", istituiti per trovare nuove soluzioni tecnologiche per disporre di energia pulita, promuovere la ricerca scientifica, la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente. Nel Salone delle Feste la cerimonia è stata aperta dagli interventi di Lucia Calvosa e Claudio Descalzi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Eni Spa.

Il Presidente Mattarella ha quindi consegnato i Premi: 'Transizione Energetica' ai professori Naomi J. Halas e Peter J. A. Nordlander; 'Frontiere dell'Energia' ai professori Ib Chorkendorff e Jens Nørskov; 'Soluzioni Ambientali Avanzate' al professor Geoffrey W. Coates; 'Giovane Ricercatore dell' Anno' alle dottoresse Isabella Fiorello e Giulia Fredi; 'Giovani Talenti dall'Africa' ai dottori Yousif Adam, Ibrahim Mohamed Ibrahim Moustafa Ibrahim, Andsera Adugna Mekonnen e Andris Metumo Simeon.

Nella stessa circostanza il Presidente Mattarella ha altresì conferito i 'Riconoscimenti all'Innovazione Eni' e la menzione speciale "Eni Joule for Entrepreneurship" e tre startup che si sono particolarmente distinte per l’innovatività e la sostenibilità dei progetti imprenditoriali.

Queste le motivazioni dei Premi assegnati dalla Commissione scientifica di Eni Award 2022. Premio Transizione Energetica oi professori Naomi J, Halas e Peter J.A. Nordlander per i loro studi che hanno portato alla realizzazione di nuovi sistemi catalitici e dispositivi in grado di sfruttare l'energia della luce per condurre importanti processi chimici, tra cui la produzione di idrogeno, riducendo l'impiego di energia da fonti fossili.

Premio Frontiere dell'Energia ai professori lb Chorkendorff e Jens Nørskov, per i loro studi sperimentali e teorici sulla sintesi dell'ammoniaca a bassa pressione e temperatura, a partire da precursori "green" e fonti di energia rinnovabile.

Premio Soluzioni Ambientali Avanzate al professor Geoffrey W. Coates, per Io sviluppo di metodi sostenibili per produrre plastiche riciclabili e per la sintesi di polimeri ottenuti a partire da materie prime rinnovabili, realizzando soluzioni pratiche e innovative per la salvaguardia dell'ambiente.

Premio Giovane Ricercatore dell'Anno alla dottoressa Isabella Fiorello, per lo sviluppo di nuovi materiali hi-tech miniaturizzati, intelligenti e sostenibili ispirati alle piante rampicanti che aprono la strada verso nuove strategie sostenibili e intelligenti, applicabili all'agricoltura di precisione, che potranno contribuire a preservare le risorse naturali.

Premio Giovane Ricercatore dell'Anno alla dottoressa Giulia Fredi, per aver sviluppato nuovi compositi polimerici multifunzionali per l'accumulo e gestione dell'energia termica.

Premio Giovani Talenti dall'Africa al dottor Yousif Adam, per la tesi di laurea relativa allo studio di una soluzione sostenibile per il trattamento di acque reflue, basato sull’utilizzo di microalghe.

Premio Giovani Talenti dall'Africa al dottor Ibrahim Mohamed Ibrahim Moustafa Ibrahim, per la tesi di laurea relativa allo sviluppo di un approccio predittivo avanzato per la stima della generazione di energia delle installazioni solari.

Premio Giovani Talenti dall'Africa alla dottoressa Andsera Adugna Mekonnen, per la tesi di laurea relativa alla mappatura delle aree soggette a rischio frana e la messa a punto di strategie di gestione in ambienti complessi.

Premio Giovani Talenti dall'Africa ai dottor Andris Metumo Simeon per la tesi di laurea relativa allo sviluppo di un sistema di protezione intelligente delle micro-reti costituite sia da impianti di generazione convenzionali che da sistemi alimentati da fonti rinnovabili.

La Commissione Innovazione di Eni Award 2022 ha assegnato il Riconoscimento all'Innovazione Eni a Paolo Biagini (Eni) e a Francesco Bisconti (Cnr), in rappresentanza del team di ricerca congiunto delle società Eni e Cnr, per avere brevettato un processo per la produzione di celle fotovoltaiche semi-trasparenti a base di perovskiti.

La Commissione Innovazione di Eni Award 2022 ha assegnato il Riconoscimento all'Innovazione Eni a Francesca Rubertelli in rappresentanza dei team di ricerca della società Eni che ha sviluppato e-lorec ®, un dispositivo automatico per il recupero di contaminanti in fase organica liquida da falde contaminate.

La Commissione Innovazione di Eni Award 2022 ha assegnato il Riconoscimento all'Innovazione Eni a Gabriele Gatti, in rappresentanza del team di ricerca della società Eni Versalis per aver sviluppato una piattaforma tecnologica che implementa una linea di nuovi elastomeri, contenenti materiale riciclato derivante da pneumatici a fine vita.

Premiati Joule Joule. La Scuola di Eni per l'Impresa ha assegnato la menzione speciale "Eni Joule for Entrepreneurship" a tre startup che si sono particolarmente distinte per l’innovatività e la sostenibilità dei progetti imprenditoria i proposti. AraBat, startup pugliese che sta sviluppando un processo per il recupero di metalli preziosi dalle batterie esauste utilizzando scarti agrumari. La startup è stata fondata da cinque giovani talenti che, dopo varie esperienze all'estero, hanno deciso di tornare nella loro terra per dar vita alla loro idea nello Star Facility centre dell'Università di Foggia. Ha ritirato il premio l’ingegnere Raffaele Nacchiero.

Sinergy Flow, startup di Milano che sta sviluppando una batteria innovativa a celle di flusso, sostenibile, a bosso costo e ad alta efficienza, basata su sottoprodotti ricchi in zolfo. II progetto nasce nei laboratori del Politecnico di Milano e il team, costituito da tre ingegneri, è guidato da una Ceo donna, "cervello" di ritorno dagli Stati uniti. Ha ritirato il premio l’ingegnere Alessandra Accogli.

Ricehouse, startup di Milano che trasforma gli scarti derivanti dalla lavorazione del riso in materiali naturali per la bioedilizia e la bioarchitettura. Fondata nel 2016 dalla passione di un'architetta e un geologo, coppia nella vita, oggi è diventata società benefit e conta circa 15 dipendenti. Ha ritirato il premio l'Architetta Tiziana Monterisi.