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Enna, allevatore ucciso e dato a fuoco: arrestate quattro persone

carabinieri enna

L'allevatore fu ucciso nel luglio del 2020 e trovato carbonizzato nelle campagne di Enna. A distanza di un anno sono state arrestate quattro persone

L’allevatore fu ucciso nel luglio del 2020 e trovato carbonizzato nelle campagne di Enna, in Sicilia, poco dopo. A distanza di un anno sono state arrestate quattro persone.

Allevatore ucciso e dato a fuoco ad Enna: l’omicidio

Era il 13 luglio del 2020 quando il cadavere di Andrea Paternò, dato per disperso da due giorni, fu trovato in contrada Arcera, in territorio di Enna. Il corpo era all’interno di un fuoristrada, dato alle fiamme, di proprietà del padre della vittima. A dare l’allarme fu un uomo che si accorse del rogo, mentre stava andano veso la sua proprietà.

Allevatore ucciso e dato a fuoco ad Enna: la trappola

Secondo le ricostruzioni pare che Paternò dovesse restituire un prestito da 20 mila euro. L’uomo è stato attirato sul luogo del delitto con una trappola e poi ucciso a colpi di coltello e di arma da fuoco. Il suv su cui si trovava sarebbe poi stato spostato e dato alle fiamme con ancora il corpo di Paternò all’interno. 

Allevatore ucciso e dato a fuoco ad Enna: l’arresto

A distanza di più di un anno i Carabinieri del comando provinciale di Enna e del Ros hanno arrestato quattro persone per questo delitto. A due degli arrestati è contestato anche l’incendio doloso di alcuni campi di grano dati alle fiamme la scorsa estate.