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Enrico Letta contro il “lavoro finto”, per lui gli stage “vanno pagati”

Enrico Letta

Ha voluto di nuovo lanciare strali contro il “lavoro finto” il leader Dem Enrico Letta, per lui gli stage per il primo lavoro ottenuto “vanno pagati”

Enrico Letta si scaglia di nuovo a testa bassa contro il “lavoro finto”, per lui gli stage “vanno pagati” e il segretario del Partito Democratico lo ha ribadito nel suo intervento al Meeting di Rimini. Nell’ambito della campagna elettorale per il voto politico del 25 settembre quello del lavoro sembra essere uno dei temi su cui il Pd batte di più. 

Enrico Letta: “Gli stage vanno pagati”

Ha detto Enrico Letta: “L’impegno che noi ci vogliamo prendere è l’eliminazione dei tirocini e degli stage gratuiti che sono una delle cose peggiori che il nostro Paese ha messo in campo in questi anni”. La chiosa è stata ancora una volta netta: “Il primo lavoro deve essere un lavoro pagato”. E già lo scorso 4 agosto da Tarquinia il segretario Dem aveva affrontato il tema in ambito elettorale: “Basta con i finti stage, ci vuole un primo lavoro ben pagato”. Aveva spiegato poi Letta: “Questa campagna elettorale sarà incentrata sul tema dei giovani, perché i giovani del nostro Paese sono pochi, non gli diamo le opportunità sufficienti e se ne vanno appena possono”. 

Obiettivo: far restare i giovani in Italia

E in chiosa, come ribadito cinque giorni fa usando come contrappunto in negativo il blocco navale invocato da Giorgia Meloni sul tema migranti: “Noi abbiamo assolutamente bisogno, non solo di farli rimanere, ma di attrarli e dobbiamo farlo attraverso sia con politiche di welfare che con politiche di incentivazioni e ovviamente attraverso l’eliminazione della precarietà nel mercato del lavoro”.