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Enrico Ruggeri contro il "tipo delle rose". E' polemica

Enrico Ruggeri

Enrico Ruggeri racconta che un venditore ambulante si è come offeso quando ha tentato di dargli 1 euro. Ma su Twitter scoppia la polemica.

Enrico Ruggeri racconta su Twitter che un “tipo delle rose” che indossava Adidas ha rifiutato 1 euro perché non voleva “spiccioli”. “Gli chiedo scusa, non volevo che qualcuno mi desse del razzista” scrive il cantante ma ormai la miccia della polemica era stata accesa. “Ma perché un venditore ambulante deve per forza essere vestito di stracci?” gli chiedono. Ruggeri cerca di spiegare che il suo voleva essere solo “un post ironico”.

Ruggeri e il “tipo delle rose”

In questo particolare momento storico sembra che l’unico problema dell’Italia sia l’immigrazione. Anche Enrico Ruggeri ha voluto raccontare una sua esperienza con un “tipo delle rose”. Sabato 14 luglio il cantante racconta infatti su Twitter: “A cena con mia figlia. Arriva il tipo delle rose, Adidas in tinta con la camicia. Insiste 3/4 minuti e dice che ha fame. Cedo. Pago con 50+20+20+10 centesimi. ‘Non voglio spiccioli’ e se ne va. Gli chiedo scusa, non volevo che qualcuno mi desse del razzista”.

Il post scatena la polemica sul social. C’è chi consiglia a Ruggeri di non offendersi quando qualcuno gli dà del “fascista, nazista, razzista” mentre un altro utente gli rivela “la cura” per “quelli di sinistra” postando la foto di bottiglie di vino che inneggiano al Ventennio. C’è poi invece chi cerca lo scontro diretto. Useppe riflette infatti: “Davvero si sta lamentando perché ha osato rifiutare un suo euro, che voleva dargli dopo minuti per non sembrare razzista (!), e perché l’abbigliamento non corrispondeva alla sua idea di povertà? – aggiungendo – Un pensiero mediocre e idiota, che alimenta odio e stereotipi di cui la rete è satura”.

Arriva però chi difende il cantante. Andreina Ulissi per esempio replica: “Mi sembra che non ha capito proprio nulla, chi ha veramente fame accetta anche 1 centesimo, non c’entra il razzismo, i barboni accettano tutto”. Un commento che in realtà non fa che peggiorare le cose, con Lu che evidenzia come in effetti “chiamare chicchessia barbone invece denota carità cristiana”.

La polemica social

Enrico Ruggeri però non sta a guardare. Dapprima posta “il potere dei buoni” di Giorgio Gaber e poi risponde all’utente Santi Pasquale che gli aveva scritto: “Ma perché un venditore ambulante deve per forza essere vestito di stracci? Ma che frase è? Del fascista magari no, ma del tirchio un po’ si. Io se uno mi dice che ha fame do 5 euro e ho sicuramente meno soldi di lei, taccagno”. Il cantante chiarisce: “Taccagno non direi. A parte le mie iniziative personali delle quali non parlo sono a quasi 100 milioni di euro donati con la Nazionale Cantanti“. “Mi dica cosa fa lei, a parte il soldatino ben istruito (comunque il livello del dissenso è questo)” puntualizza poi.

“Nessuno voleva mettere in dubbio la sua storia e i suoi gesti di solidarietà, ho commentato solamente il suo tweet. – replica Santi Pasquale – Un euro per una rosa mi era sembrato pochino. Per vedere il livello a cui siamo arrivati guardi le risposte della gente che la difende e si faccia un idea”. Enrico Ruggeri cerca di chiudere ogni discussione postando infine: “Guardi lei le risposte di chi mi ha attaccato: violenza verbale, livore, offese personali. – evidenzia – Mi sembrano umanamente e intellettualmente peggiori di chi ha capito lo spirito anche ironico del post. Facile star dietro a una tastiera, naturalmente”.