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Entra in vigore il documento unico di circolazione: cos'è e come funziona?

Il Documento unico di circolazione (DUC) è in vigore

Si tratta del documento che sostituisce i precedenti Certificato di Proprietà, il CDP rilasciato dall'ACI, e il Libretto di Circolazione.

Dopo una serie di continui rinvii, entra in vigore dal 1 ottobre 2021 il provvedimento legislativo 98/2017 che ha istituito il Documento unico di circolazione e di proprietà.

Il Documento unico di circolazione (DUC): cos’è

Il Documento unico di circolazione (DUC) è la nuova carta d’identità virtuale del veicolo sia per l’auto che per la moto. Questo documento riunisce in un unico foglio, non più fisico, ma dematerializzato, sia il certificato di proprietà, attualmente consegnato dall’Aci, sia la carta di circolazione, rilasciata dalla Motorizzazione civile. Ma non solo: mette insieme anche i dati tecnici e di intestazione del veicolo, oltre alle informazioni in possesso del Pubblico registro automobilistico (Pra) sulla situazione giuridica del mezzo, ipoteche, fermi amministrativi, radiazione. 

In effetti, tale documento fino a questo momento veniva emesso solo per alcune determinate operazioni, come ad esempio le mini volture, le radiazioni per rottamazione oppure per l’esportazione all’estero.

Il Documento unico di circolazione (DUC): l’obiettivo è ridurre i costi

L’obiettivo della messa in vigore di questo documento è quello di semplificare la burocrazia e di ridurre costi. Infatti, così facendo si avrà una sola banca dati da parte dell’amministrazione e si risparmierà nei superflui doppi bolli.

Non a caso, è stato stimato un risparmio medio di 39 euro, ed evitando duplicazioni e costi delle pratiche di registrazione al PRA si dovrebbe scendere dai 100 euro,necessari per l’immatricolazione o il passaggio di proprietà, a 61 euro.

Il Documento unico di circolazione (DUC): cosa cambia

Con l’introduzione, dunque, di questo documento cosa cambia? Nei fatti ogni operazione di sportello effettuata presso Aci e Pra, così come la Motorizzazione o gli sportelli telematici dell’automobilista, per cui una nuova immatricolazione, o un aggiornamento del libretto, sarà l’occasione buona per l’emissione del nuovo documento unico.

Ad ogni modo, in questa fase di passaggio al Documento unico è stato stabilito che i certificati di proprietà e la carta di circolazione rilasciati prima dell’1 ottobre 2021 avranno validità fino alla loro naturale scadenza.

Inoltre, è importante sottolineare che per tutte le nuove operazioni non ancora gestite con le nuove procedure telematiche alla data dell’1 ottobre, si provvede a decorrere dal mese prossimo prima all’emissione di una carta di circolazione propedeutica con la dicitura “non valida per la circolazione”, e poi alla stampa del Documento unico, attraverso l’uso degli applicativi predisposti dal CED in cooperazione applicativa con ACI.
La stampa del Documento unico di circolazione e di proprietà viene consentita a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla emissione della carta di circolazione propedeutica.